AIFAnewsletter n. 237 anno XV del 11/02/2017 |
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In questo numero:
1. EVENTI
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2. VARIE
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3. RASSEGNA STAMPA
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1. EVENTI | |
28 febbraio 2017 Camporosso (IM) |
Serata informativa: ADHD E SPORT |
“ADHD & SPORT: Motivazione e Autoregolazione”
28 febbraio 2017 ore 17:00 – Sala dei Tigli – Palabigauda
Camporosso (IM)
Un evento pensato per insegnanti di educazione motoria, istruttori, maestri di discipline sportive e anche per i genitori.
Parleremo del deficit dell’attenzione, iperattività, impulsività e come lo sport possa essere un momento terapeutico nella gestione dei sintomi e, con la giusta consapevolezza, trarne benefici psico-fisici.
Relatore Prof. Francesco Benso
Per info: Monica Conversano
referente AIFA Onlus Imperia – cel. +39 349 6658 925- referente.imperia@aifa.it
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25 marzo 2017
Milano |
Convegno: ADHD – La diagnosi nell’adulto |
Milano – 25 marzo 2017 – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Largo Gemelli, 1 – Aula Magna Cripta
Il disturbo da Deficit d’Attenzione e Iperattività (ADHD), in quanto disturbo del neurosviluppo, fino a poco tempo fa era ritenuto esclusivo dell’età evolutiva. Invece si tratta di una patologia che “come un filo rosso attraversa tutte le fasi della vita” (fonte: OMS). Il disturbo è caratterizzato da una sintomatologia multiforme riconducibile a tre aree principali: l’attenzione, l’impulsività e l’iperattività. Se non è riconosciuto e curato adeguatamente nell’infanzia o nell’adolescenza, la sua sintomatologia persiste nell’età adulta e causa alla persona una serie di condizioni psichiatriche che influenzano negativamente il suo funzionamento sociale, lavorativo, affettivo e familiare. Queste condizioni hanno poi un severo impatto sulla vita del paziente e della sua famiglia. Le persone con ADHD spesso non raggiungono un livello scolastico o accademico adeguato alle loro reali capacità, tendono più facilmente alle dipendenze, all’abuso dal alcool, nicotina o altre sostanze. Le persone con ADHD sono impulsive e faticano a controllare le loro emozioni: spesso assumono atteggiamenti aggressivi che possono condurre a condotte pericolose o addirittura antisociali e/o illegali. Il convegno propone una serie di interventi che mirano a chiarire e ad illustrare le caratteristiche del disturbo ADHD nell’età adulta: sintomatologia, compromissioni funzionali, iter diagnostico, terapie e aspetti sanitario-burocratici (es. transizione dai servizi di NPI a quelli di Psichiatria). L’evento è rivolto a medici e a professionisti della salute mentale dell’adulto. E’ indirizzato altresì a studenti di medicina, psicologia e psichiatria, figure educative e del mondo dell’assistenza sociale. Ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria via mail a referente.milano@aifa.it, entro il 18 marzo con l’apposito moduloprecisando la partecipazione o meno ai workshop. Programma:
Ore 8,30 registrazione dei partecipanti
Chairman Dr. Prof. CRISTIANO TERMINE, Neuropsichiatra, professore ordinario di Neuropsichiatria presso l’Università Insubria di Varese
Ore 9,00 Saluti e presentazione Aifa Onlus
Le famiglie chiedono aiuto Astrid Gollner – Presidente Aifa Onlus Lombardia:
Ore 9,30 L’ADHD nell’infanzia – breve introduzione sul disturbo nell’età infantile
Dr. Prof. Cristiano Termine, Neuropsichiatra
Ore 10,00 “Io ho l’ADHD” – testimonianza di un adulto
Jasmine Rizzi, referente AIFA Onlus per Trento
Ore 10,30 Clinica dell’ADHD nell’adulto Dr. Marco Uccello, psichiatra ASST-VAL
Ore 11,20 Transizione dalla Neuropsichiatria alla Psichiatria
D.ssa Chiara Gori, Neurologa, referente AIFA Onlus Milano Sud
Ore 11,40 Il protocollo diagnostico
D.ssa Francesca Sgroi, psicologa, collaboratrice AIFA Onlus
Ore 12,20 Il trattamento farmacologico
D.ssa Nicoletta Brunello, Farmacologa, professore ordinario di farmacologia dell’ Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Ore 13,00 Universitari con ADHD: indagine sulle difficoltà di studio ed organizzative
Progetto promosso da AIDAI Lombardia in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e AIFA Onlus Lombardia, D.ssa Elisa Zugno, psicologa
Durante l’intervallo pranzo Sessione poster sulla ricerca condotta da AIDAI in collaborazione con Università Cattolica e AIFA sulle difficoltà dello studente universitario con ADHD
Ore 14,30 Il trattamento non farmacologico – la terapia multimodale
D.ssa Sonia Holzer, psicologa, psicoterapeuta CSM responsabile Ambulatorio ADHD Bolzano e D.ssa Ylenia Endrizzi, psicologa, psicoterapeutapresso il CSM di Bolzano
Ore 15,15 Workshop – Valutazione diagnostica ed uso dei più diffusi strumenti testali (es. DIVA)
D.ssa Francesca Sgroi, psicologa
Ore 16,15 Workshop – La valutazione clinica: diagnosi differenziale ed eventuali comorbilità psichiche
Dr. Giovanni Migliarese, psichiatra
Informazioni possono essere chieste a:
referente.milano@aifa.it – cel. 338 4145662
referente.lombardia@aifa.it – cel. 338 5921605
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Corsi/Convegni in via di organizzazione |
Convegno:
L’ADHD dal bambino all’adulto
7-8 Aprile 2017 Reggio Calabria
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Corso di formazione:
Il Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività (ADHD) e dell’apprendimento in una prospettiva integrata.
28-29 Aprile 2017- Modica (RG)
I programmi dettagliati degli eventi saranno forniti a breve.
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3. VARIE | |
1° pubblicazione dell’Istituto Superiore di Sanità.
E’ stato pubblicato dall’istituto superiore di Sanità un rapporto che raccoglie i dati del Registro in quasi 10 anni di attività (il decreto che lo istituiva è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24/04/2007). La lettura del rapporto è interessante per tutti quelli che si occupano di ADHD.
Questo è il Link dove troverete il documento che si intitola: Registro Nazionale dell’ADHD (Attention Deficit/Hyperactivity Disorder) dati dal 2007 al 2016:
PARENT TRAINING organizzati dai referenti AIFA Onlus
Gli OBIETTIVI dei percorsi di Parent Training sono: Informare sulle caratteristiche del disturbo e sulle leggi a tutela del minore *Comprendere i pensieri, i vissuti e i bisogni dei figli con ADHD *Ridurre lo stress e aumentare la tolleranza e l’accettazione del disturbo *Definire e raggiungere obiettivi di cambiamento nel rapporto con il figlio *Riconoscere e prevenire le situazioni di crisi *Acquisire strategie di gestione dei comportamenti problematici *Apprendere modalità efficaci di comunicazione *Valorizzare e rafforzare il ruolo genitoriale *Condividere con altri genitori problematiche, difficoltà, strategie e soluzioni. LAZIO:
LIGURIA:
LOMBARDIA:
VALLE D’AOSTA:
Concorso fotografico “FOTOGRAFIAMO L’IPERATTIVITA’ 2017”: i vincitori Ecco i vincitori della II Edizione de “FOTOGRAFIAMO L’IPERATTIVITÀ 2017”, il Concorso Fotografico Nazionale organizzato dalla referente Aifa Onlus Bari insieme al FotoClub Sguardi Oltre – FIAF dedicato all’Attention Deficit Hyperactivity Desorder, una manifestazione di alto profilo che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Monopoli e dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia. PRIMO CLASSIFICATO ASSOLUTO: MOLINO ENRICO con la foto “Le stelle della notte” TEMA A
– SECONDO CLASSIFICATO: MOSSA Vanna con la foto “Disordine apparente”
– TERZO CLASSIFICATO: LEPORE Rosario con la foto “Autoritratto”
TEMA B
– SECONDO CLASSIFICATO: MOLINO ENRICO con la foto “Our Children”
– TERZO CLASSIFICATO: VALENTINO Daniela con la foto “Murales”
La mostra con le foto degli autori premiati e le immagini del progetto nazionale sono state esposte dal 27/01/2017 al 05/02/2017 presso il Castello Carlo V di Monopoli.
Nella stessa data alle 18.30 sono stati premiati i vincitori di questa edizione 2017 e non appena possibile faremo in modo di pubblicare le foto dei vincitori sul nostro sito www.aifaonlus.it
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4. RASSEGNA STAMPA | |
9 gennaio 2017 superando.it |
FISH Campania: una grande storia, per un futuro di conquiste |
Come anticipato il 5 dicembre scorso, in occasione del trentennale della FISH Campania, fondata appunto il 5 dicembre 1986 come Federhand e divenuta in seguito Federhand/FISH Campania, caratterizzandosi come una delle prime Federazione regionali di Associazioni di persone con disabilità, si terrà il 14 gennaio allo Stelle Hotel di Napoli (Corso Meridionale, 62 – Stazione Centrale) il Congresso di tale organismo, cui aderiscono oggi ben ventisei organizzazioni (se ne legga l’elenco nel box in calce), impegnate per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
La prima parte della giornata, intitolata semplicemente 30 anni di lotte per i nostri diritti, si comporrà di in un seminario all’insegna soprattutto della rievocazione storica, mentre la seconda parte sarà dedicata al rinnovo delle cariche sociali. Dopo l’introduzione dello stesso Romano e i saluti istituzionali di Lucia Fortini, assessore regionale della Campania alle Politiche Sociali e alla Scuola, di Roberta Gaeta, assessore al Welfare del Comune di Napoli, del deputato Marco Di Lello, di Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH e dei consiglieri della Regione Campania Valeria Ciarambino, Bruna Fiola, Vincenzo Maraio, Giovanni Zannini e Gianpiero Zinzi, porteranno la loro testimonianza alcuni protagonisti della fondazione stessa di Federhand, vale a dire Giampiero Griffo, Lucia Valenzi e Gennaro Massotti. A moderare i lavori sarà Cira Solimene, che dirige Asc InSieme (Azienda Servizi per la Cittadinanza) di Casalecchio di Reno (Bologna), figura di rilievo nazionale nell’àmbito del movimento delle persone con disabilità. (S.B.) È disponibile un approfondimento sul percorso che ha portato nel 1986 alla nascita di Federhand (e successivamente FISH) Campania. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com . Aderiscono alla FISH Campania: http://www.superando.it/2017/01/09/fish-campania-una-grande-storia-per-un-futuro-di-conquiste |
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Trapani OK, Salute 20 gennaio 2017 |
Progetto dell’ASP di Trapani per i bambini con deficit di attenzione ed iperattività |
Un progetto del Piano sanitario nazionale sui “modelli di assistenza a bambini e adolescenti con disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta”, è stato illustrato ieri pomeriggio dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola, ad Antonio Urso, responsabile dell’AIFA, l’associazione italiana famiglie ADHD, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività e ad Angela Cangemi, presidente di Mondo Donna, nel corso di un incontro con l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi. | |
14 gennaio 2017 newsicilia.it |
Test Adhd al policlinico (Catania), 5 mesi di attesa senza fine |
CATANIA – Lo avevano definito “un bambino molto vivace”, ma andando avanti negli anni, i genitori, si sono resi conto che quelle manine mai ferme, la difficoltà nella concentrazione e nel domare gli istinti, il suo non riuscire a stare più di pochi minuti seduto a guardare un cartone animato, in realtà erano espressione di un malessere molto più grande, che includeva la salute psicofisica del bambino.
È questa la storia del piccolo F. e della sua famiglia che circa un anno fa è stata sconvolta da un responso medico: Adhd, F. è affetto dalla sindrome da deficit dell’attenzione e iperattività. Il termine “sconvolta” non lo utilizziamo a caso. Non perché si tratti di una malattia grave: F. sta bene ed è attorniato da tanto amore. Più che altro ci riferiamo a come una famiglia composta da sei persone, che ogni mese percepisce un solo modesto stipendio, debba affrontare una situazione del genere relativamente ai costi dei trattamenti, degli esami e delle cure adeguate. È così, quindi, che circa un anno fa inizia la ricerca di assistenza gratuita da parte della signora Graziella Scaletta, madre del piccolo F., che insieme con suo marito non si è persa d’animo ed ha iniziato il suo lungo percorso per la cura del figlio. “Dopo tanti tentativi prima all’Asl di Catania e poi all’ospedale di Acireale – racconta la signora Scaletta – il mio ‘calvario’ è iniziato lo scorso 20 luglio, quando ho portato F. al reparto di neuropsichiatria infantile del policlinico di Catania – spiega la signora Scaletta -. Ci siamo presentati lì ed abbiamo fatto un semplice colloquio, ma per fare i test necessari abbiamo dovuto aspettare ben due mesi: solo il 19 settembre, infatti, F. è stato sottoposto a test di intelligenza, test proiettivi e della personalità”. Ma la lunga attesa non è finita qui. “Da quel lontano 19 settembre, la chiamata per il responso degli esami si è fatta attendere più di quattro mesi – afferma la signora Scaletta -. Solo pochi giorni fa, infatti, sono stata contattata dal policlinico non per avere direttamente i risultati, bensì per un altro colloquio fissato da qui a tre settimane per sapere esattamente quali siano le condizioni del mio piccolo”. E intanto la vita di F. è continuata. Il bimbo va a scuola e avrebbe bisogno di un educatore, ma senza la certifi-cazione necessaria, che deve fornire proprio l’ospedale, la famiglia non è in grado di ottenere questo tipo di assistenza in maniera gratuita. Dovendo, infatti, “mandare avanti la baracca” e mantenere altri tre figli, fra cui la gemellina di F., la signora Scaletta e il marito proprio non possono permettersi di ricorrere a servizi privati. Fortunatamente la scuola frequentata dal minore, l’istituto scolastico Montessori – Mascagni di Catania , lo ha accolto nel migliore dei modi proprio grazie al supporto di una maestra modello, Laura Cancè, che ogni giorno segue il piccolo F. nel suo percorso di crescita facendo sempre del suo meglio con tutta la dedizione possibile. Solo che la dedizione da sola non può bastare. “Il tempo è passato ed io che osservo continuamente il mio bambino vedo che soffre, non legge bene, non si concentra – ha aggiunto la signora Scaletta -. Siamo pure ricorsi ad un logopedista, ma è assurdo che le famiglie più svantaggiate non abbiano alcuna tutela in questi casi – rincara la signora -. Attendere cinque mesi per un responso medico è davvero un lasso di tempo accettabile? Si può andare avanti pensando che gli unici che hanno diritto a curarsi come si deve sono solo le persone che stanno bene economicamente e che possono permettersi cure da medici privati” Newssicilia.it 14 genn 2017 |