ADHD nell’adulto: dal disturbo delle funzioni esecutive alla sindrome clinica
Relatore: Giulio Emilio Brancati, dott.brancati@gmail.com
Psichiatra (Pisa, Livorno) e dottorando (Università di Pisa)
Le funzioni esecutive, definite come processi che permettono il controllo mentale, comportamentale ed emotivo, rappresentano un concetto chiave per la comprensione e la valutazione del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), soprattutto nell’età adulta. Modelli teorici, come quelli di Barkley e di Brown, infatti, hanno evidenziato come le disfunzioni esecutive siano al centro della psicopatologia dell’ADHD. In particolare, difficoltà marcate in aree del funzionamento esecutivo quali l’inibizione della risposta e la memoria di lavoro sono state dimostrate ripetutamente nei pazienti con ADHD. Tali fragilità permetterebbero, secondo diversi autori, di spiegare buona parte della sintomatologia dell’ADHD, inclusi aspetti quali la difficoltà nella regolazione emotiva e lo sviluppo di dipendenze. La conoscenza del funzionamento esecutivo è quindi fondamentale per i professionisti sanitari e per i pazienti, al fine di un corretto inquadramento diagnostico e di una gestione efficace del disturbo.
Buona visione del video di “ADHD nell’adulto: dal disturbo delle funzioni esecutive alla sindrome clinica”:
https://youtu.be/FzXq_DT7nCk
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