AIFAnewsletter n. 310 del 18 aprile 2025
Anno XXIII
Notiziario sul Deficit d’Attenzione/Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati,
diffuso da AIFA APS, Associazione Italiana Famiglie ADHD.
Tutti gli eventi organizzati dai referenti di AIFA APS sono consultabili su www.associazioneaifa.it
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Raduno 2025 di ADHD Europe
LONDRA. 12 aprile 2025 – Si è concluso nei giorni scorsi a Londra il Raduno 2025 di ADHD Europe, organizzazione che riunisce associazioni di familiari e di pazienti con ADHD dai diversi paesi europei.
L’appuntamento annuale di ADHD Europe, al quale ha partecipato anche AIFA APS, si è confermato un momento significativo di approfondimento e di confronto tra le Associazioni. “È stato fatto il punto sui progressi compiuti e sulle difficoltà ancora presenti in ciascun paese in tema di riconoscimento dell’ADHD, della possibilità/difficoltà per le persone di arrivare alla diagnosi e alla cura dell’ADHD, secondo la evidence based medicine, – afferma Monica Conversano, vicepresidente dell’Associazione Italiana Famiglie ADHD e membro del Consiglio direttivo di ADHD Europe – tenendo conto che l’ADHD può avere un impatto profondo e talvolta devastante sulla vita delle persone, sono stati definiti obiettivi comuni e strette nuove collaborazioni. Quello portato avanti nei diversi contesti dei singoli paesi europei delle Associazioni di familiari e di pazienti, tutti volontari, è uno straordinario impegno, verso il diritto al riconoscimento ed alla cura delle persone con ADHD”.
Per la valorizzazione della collaborazione con le associazioni di pazienti, fondamentali sono stati il supporto e la disponibilità dei clinici nell’approfondimento di alcuni temi: il Prof. Samuele Cortese e il Dott. Philip Anderton, per “Neurodiversità e neurodivergenza”; la Prof.ssa Eva Loth, impegnata nel progetto CANDY, ha illustrato alcune ricerche che hanno come obiettivo quello di trovare strumenti di misurazione che captino segnali predittivi di ADHD fin dalla prima infanzia.
Nella giornata che ha preceduto l’incontro delle associazioni europee, ADDISS, l’associazione inglese ospitante, ha organizzato un seminario di confronto e di formazione con TIMESPAN un consorzio internazionale in cui collaborano 14 paesi del mondo impegnati in nuove ricerche per lo sviluppo di strumenti tecnologici per migliorare la gestione dei dati e valutare i rischi legati a obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari in persone con ADHD e patologie cardiometaboliche.
Tutte le associazioni europee, www.adhdeurope.eu, si stanno già attivando per celebrare “Ottobre il mese della consapevolezza ADHD 2025”, che avrà come titolo “Le molte facce dell’ADHD” ADHD Awareness Month
ADHD Coaching: strategie per una migliore gestione delle emozioni e dell’organizzazione della vita quotidiana
PADOVA. Lunedì 14 aprile, 12 maggio e 9 giugno 2925. “ADHD Coaching: strategie per una migliore gestione delle emozioni e dell’organizzazione della vita quotidiana” è un’iniziativa, in presenza e gratuita, rivolta a giovani adulti ADHD e non, dai 18 ai 35 anni, – 20 i posti disponibili – organizzata da AIFA APS, Associazione Italiana Famiglie ADHD, in collaborazione con il Progetto Giovani del Comune di Padova.
Uno spazio di incontro e scambio dove potrai scoprire cos’è il Coaching specifico per le persone ADHD, chi è la figura del coach e come può aiutarti nella gestione delle emozioni e dei tuoi impegni quotidiani.
Padova, Via Altinate 71, Centro San Gaetano
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Iscrizioni al link https://forms.gle/meM6gd9uPajdqdXb9
Gli incontri saranno tenuti dalle ADHD Life Coach Manuela Mattu e Daniela Girlanda.
Per maggiori informazioni:
Francesca Bortoletto, Referente AIFA APS per Padova
referente.padova1@associazioneaifa.it
CORSI DI PARENT TRAINING E ALTRI PERCORSI
ORGANIZZATI DAI REFERENTI AIFA APS
Il Parent Training, percorso formativo per genitori, si configura come il principale e più importante intervento della Terapia Multimodale proposta per bambini e adolescenti con disturbo ADHD. I genitori, infatti, a contatto quotidianamente con loro, attraverso la relazione affettivo/educativa possono aiutare i figli a modificare i comportamenti che li mettono in difficoltà e sostenerli nel migliorare la loro relazione con l’ambiente esterno.
Training per adulti con ADHD 2025
MILANO. Dal 7 maggio a luglio 2025 si svolgerà il nuovo ciclo di Training per adulti con ADHD, organizzato da AIFA Lombardia APS – Associazione Italiana Famiglie ADHD.
L’ADHD non si esaurisce con la crescita, anzi attraversa la vita della persona come un filo rosso (cit. OMS).
La vita delle persone adulte con ADHD ha molte similitudini sia nelle stesse caratteristiche ADHD (impulsività, dimenticanze, motivazione di breve durata, disorganizzazione, irritabilità…) sia nelle conseguenze (negativa immagine di sé, senso di inadeguatezza, tendenza all’ansia e alla depressione, …).
Lo scopo del training è individuare gli aspetti dell’ADHD, comuni ai partecipanti, che rendono difficoltosa la vita quotidiana, per affrontarli insieme e individuare le modalità del cambiamento.
Il percorso formativo prevede un lavoro in gruppo, con circa 10 adulti. Otto sono gli incontri previsti, da un’ora e mezza ciascuno. Verranno affrontati i seguenti temi: Conoscere l’ADHD e approfondirlo insieme – le caratteristiche ADHD nella vita adulta – affrontare gli aspetti ancora disturbanti – tematiche proposte dai partecipanti.
Il costo complessivo è di € 320,00. Le modalità di pagamento verranno comunicati al momento dell’iscrizione.
Gli incontri si svolgeranno da mercoledì 7 maggio dalle 20:30 alle 22:00 con cadenza settimanale, presso lo studio di Via Antonello da Messina, 5 – citofono 21, a Milano.
Gli incontri saranno tenuti da Francesca Sgroi, psicologa, psicodiagnosta, collaboratrice AIFA APS, e Andrea Viola, psicologo, psicoterapeuta, ambedue esperti ADHD nel ciclo della vita.
Per informazioni ed iscrizioni:
francesca.sgroi.milano@associazioneaifa.it – cell. 331 601 1904
psy.viola@gmail.com – cell. 340 057 1423
Auto mutuo aiuto a Sanremo
SANREMO (IM) – Ogni ultimo lunedì del mese Incontro di Auto Mutuo Aiuto, dalle 16:00 alle 18:00 presso ASL1 – Palafiori C.so Garibaldi, 1.
Riprendono gli incontri organizzati da AIFA APS, Associazione Italiana Famiglie ADHD, rivolti a genitori accomunati da una stessa esperienza che decidono di condividere il proprio percorso, fatto a volte di incertezze, a volte di piccole conquiste. Riscoprirsi risorsa e al tempo stesso sostegno per gli altri. Un luogo dove ricevere informazioni, capire normative scolastiche, accrescere la propria consapevolezza e non sentirsi soli.
L’Auto Mutuo Aiuto è riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come strumento che aiuta le persone a recuperare benessere psico-fisico. Un vero progetto di crescita personale.
Gli incontri sono gratuiti.
Per partecipare chiamare per un primo colloquio:
Monica Conversano, Referente AIFA APS Liguria – cell. +39 349 665 8925
oppure scrivere a referente.imperia@associazioneaifa.it
Una vita sulle montagne russe
IGLESIAS (SU). Sabato 17 maggio 2025. “Una vita sulle montagne russe” è il titolo dell’incontro informativo sul Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività organizzato da AIFA APS, Associazione Italiana Famiglie ADHD, con il patrocinio del Comune di Iglesias.
L’evento, ad ingresso libero e gratuito, dedicato a genitori, adulti con ADHD, docenti, educatori, sanitari e a tutti gli interessati è in programma sabato 17 maggio 2025, dalle ore 16.30 alle ore 20.00, presso la Sala Blu del Centro Culturale in via Cattaneo 82, a Iglesias in provincia di Sud Saredegna.
Intervengono:
- Vanna Cavassa – Neuropsichiatra Infantile presso l’AOU di Sassari – “Diagnosi e tratta-mento dell’ADHD nell’età evolutiva: strategie abilitative e farmacologiche”
- Tommaso Brundu – Referente psichiatra Ambulatorio ADHD Adulti presso SPDC 2 – Presidio Ospedaliero SS.Trinità – Cagliari
- Marcello Secci – Presidente sezione Sardegna AID, Associazione Italiana Dislessia – “Gli strumenti compensativi: ruolo e La collaborazione scuola-famiglia”
- Testimonianze
- Domande e Risposte
Per informazioni:
Caterina Puligheddu, referente.sardegna@associazioneaifa.it
Roberta Pileri, referente.sassari@associazioneaifa.it
Daniela Pileri, referente.sassari1@associazioneaifa.it
La testa altrove
VAL DI ZOLDO (BL). Venerdì 30 maggio 2025. “La testa altrove” è il seminario di approfondimento sul Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività organizzato dal Comune di Val di Zoldo in collaborazione con AIFA APS, Associazione Italiana Famiglie ADHD.
L’iniziativa, ad ingresso libero e gratuito, si svolge il 30 maggio presso la sala polifunzionale, in piazza Giovanni Angelini, 3 del Comune di Val di Zoldo, in provincia di Belluno dalle 17.30 alle 20.30.
Programma:
- ore 17.30 – Saluti delle autorità, il Comune di Zoldo e AIFA APS Associazione Italiana Famiglie ADHD
- ore 18.00 – Cristina Menazza, psicologa e psicoterapeuta, UOC Neuropsichiatria Infantile ULSS 4 Veneto Orientale e responsabile Polo Blu di Padova
- ore 19.00 – Anna Reato, referente AIFA APS per la provincia di Belluno. Le sfide che i famigliari devono affrontare nel gestire l’ADHD
- ore 19.30 – Katia De Zolt, insegnante di scuola primaria, parlerà della didattica inclusiva.
- ore 20.00 – Michele Mattia, psichiatra e psicoterapeuta, con formazione in Svizzera e in Italia, medico iscritto all’albo di Lugano e docente universitario in Italia. Si collegherà da remoto per una breve presentazione dei farmaci per trattare l’ADHD.
Per informazioni:
Anna Reato – cell. 320.4087314
referente.belluno@associazioneaifa.it
Festa di primavera
DUINO AURISINA (TS). Sabato 31 maggio dalle ore 9.00 alle ore 15.00.
AIFA APS – Associazione Italiana Famiglie ADHD – organizza per le famiglie una festa alla fattoria didattica di Alen Carli presso Località Slivia, 2/b, 34011 Duino Aurisina in provincia di Trieste.
L’appuntamento è alle ore 9.00 presso la fattoria, dove sarà possibile fare merenda e pranzare in compagnia. Vi aspettano molte attività ricreative: percorso sensoriale a piedi nudi, conoscenza degli animali, la vita dei piccoli pastori, percorso nel bosco con le querce secolari.
È richiesta iscrizione o rinnovo dell’adesione ad AIFA APS.
Costi: 10 euro a famiglia con due bambini, 7 euro a bambino accompagnato da un genitore.
Portare merenda e pranzo da casa.
Per informazioni e prenotazioni contattare:
Paola Forte, cell. +39 347 787 5643
referente.friuliveneziagiulia@associazioneaifa.it
RASSEGNA STAMPA
Risposta a Paolo Crepet
Il 5 aprile 2025 è apparso sul Corriere del Trentino un’intervista allo psichiatra Paolo Crepet. Riportiamo di seguito la risposta delle associazioni Famiglie in Rete e AIFA Lombardia, e dei contributi dei familiari.
(L’intervista si può leggere qui: https://bit.ly/42CYd9t)
Gentili Signori,
dopo aver letto l’intervista al Professor Paolo Crepet, pubblicata sul Corriere del Trentino (titolo: “Genitori che ascoltano Mozart non finiranno mai ammazzati. Abbiamo fallito») ci sembra doveroso fare alcune considerazioni come Associazione Nazionale di Familiari.
Senza giri di parole: riteniamo che i termini usati dal Professor Crepet operino una generalizzazione inquietante e banalizzante (in quanto avulsa, per stessa ammissione dell’intervistato, da una dettagliata conoscenza dei fatti e del contesto specifico in cui si svolgono) e soprattutto siano poco rispettosi, se non addirittura dannosi, per i tantissimi genitori che, lungi dall’essere responsabili, con i loro esempi, degli agiti dei figli , affrontano ogni giorno con dignità e coraggio, problemi gravi dei figli stessi. Problemi la cui origine, organica, è di ben altra natura e che tutte le generalizzazioni “general generiche” rischiano di “criminalizzare”.
Nessuno nega l’importanza del ruolo educativo genitoriale, sia ben chiaro. Ma l’insistenza, quasi maniacale, nel trovare nei parenti l’unico capro espiatorio di eventi complessi, riguardanti nello specifico giovani che magari hanno una diagnosi conclamata e in cui la volontarietà è assente o parziale, sembra davvero sconcertante.
Genitori messi ancora una volta sotto accusa, sotto i riflettori. Nelle tenebre resta invece tutto il resto: non un sospetto che magari questi “abominevoli” genitori dedichino ogni ora della loro vita a cercare di risollevare le sorti dei figli, segnate da malattie come quella mentale (nella più ampia accezione: dalla schizofrenia, alla depressione, all’anoressia) o quella neurologica che non perdonano. Tra le tante, lasciamo a voi la lettura di alcune esperienze che vedono genitori improvvisarsi medici, psicologi, insegnanti, in un vuoto devastante delle Istituzioni.
Antonella Algeri
Presidente Associazione Famiglie in Rete OdV ETS
Astrid Gollner
Presidente Associazione AIFA Lombardia APS
PS: tra i vari contributi abbiamo selezionato questo:
“Gent.mo dott.Crepet, sono rimasta colpita dalle sue riduttive considerazioni su una storia di maltrattamento in famiglia esitata purtroppo in un omicidio. Mio figlio ha una grave disregolazione emotiva in disturbo borderline di personalità in comorbidità con ADHD – DOP noto dall’ età pediatrica e con invalidità riconosciuta già alla minore età, ben seguito fino ai 18 anni con terapia multimodale (metilfenidato, ripetuti parent training e psicoterapia CBT) Al passaggio ai 18 anni F. ha rifiutato ripetutamente un proseguimento della presa in carico in CPS. Sono seguiti comportamenti sempre più gravi di F., suo malessere sempre più importante con rifiuto deciso di presa in carico terapeutica e reati con numerose denunce con la necessità di interventi ripetuti delle forze dell’ordine e atti molto traumatici con ripetute aggressioni verso di me e mio marito Credo che neanche Mozart avrebbe potuto modificare la traiettoria evolutiva di mio figlio e di tanti ragazzi con grave disregolazione emotiva. E’ una situazione complessa riguardante una mancata aderenza terapeutica legata alla gravità della compromissione psichiatrica stessa. Le capacità di mentalizzazione di mio figlio sono ormai ridotte e nel 2024 è stata necessaria nuovamente la mia denuncia come genitore per stalking aggravato (dolorosa e faticosa) per riuscire ad interrompere la difficile situazione creatasi nella sua gestione territoriale, con l’obiettivo di arrivare ad un reale percorso terapeutico e dopo ulteriori aggressioni. Da giugno us nonostante la sua patologia psichiatrica grave condizionante una invalidità, F. è in carcere con una richiesta di un percorso terapeutico, da me esplicitata nella denuncia stessa effettuata nel 2024. Nonostante la disposizione del Tribunale con commutazione della misura detentiva verso la Comunità Terapeutica mio figlio continua a permanere in carcere senza un reale percorso terapeutico con un’assenza totale del CPS/ equipe forense. Credo che lei come psichiatra e divulgatore possa ben comprendere il contenuto stigmatizzante delle sue affermazioni nell’ articolo in oggetto. Sarebbe forse più utile qualche sua proposta concreta come il favorire una minore dispersione scolastica di questi ragazzi con una maggiore cultura sulle neurodivergenze o una transizione più attenta dalle NPI ai servizi per adulti. Rimango a disposizione per un sereno confronto o un ascolto di Mozart che può sicuramente rasserenare ma non curare.”
Firmato: Dott.ssa Chiara Gori | Specialista in Neurologia | Psicoterapeuta cognitivo comportamentale in formazione.