AIFAnewsletter n. 282 del 9 novembre 2022

Notiziario sul Deficit d’Attenzione ed Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati,
diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD.


Tutti gli eventi organizzati dai referenti di AIFA APS sono consultabili su www.associazioneaifa.it

sulla pagina facebook https://www.facebook.com/AIFAAPS

sul gruppo facebook ADHD: Questo sconosciuto
https://www.facebook.com/groups/aifa.aps

Continuiamo ad invitare i nostri lettori a consultare il nostro sito ed i canali di Facebook per tenersi aggiornati sulle varie iniziative che proponiamo su tutto il territorio. Le troverete fino a nuovo avviso sempre in modalità remota, ma ormai abbiamo imparato tutti quanti che anche in questo modo si può fare informazione e dare aiuto e supporto.

“Gli aspetti dell’ADHD nel corso della vita”

Sul canale Youtube di AIFA APS sono disponibili gli interventi del recente convegno di AIFA APS tenutosi a Roma in data 8 ottobre 2022: “Gli aspetti dell’ADHD nel corso della vita”:

https://youtube.com/playlist?list=PLvTwwygdBXBCgt_T3vDyj8ErApa0gUlQz

ad oggi sono disponibili i primi 10 interventi e nei prossimi giorni verranno caricati i rimanenti. Buona visione.

Sondaggio sul Trattamento farmacologico nei bambini e adolescenti con disturbi mentali

AIFA APS, Associazione Italiana Famiglie ADHD, invita a partecipare al sondaggio “Trattamento farmacologico disturbi mentali bambini e adolescenti” condotto dal dottor Samuele Cortese – con il gruppo ECNP, European college of Neuropsychopharmacology – https://www.ecnp.eu

Si tratta di un questionario con domande a risposta aperta che AIFA APS auspica possa contribuire a superare lo stigma sull’uso appropriato di farmaci per bambini e adolescenti con disturbi neuropsichiatrici.

Riproponiamo nuovamente questo sondaggio e invitiamo i nostri lettori a rispondere a cinque domande.

A queste domande può rispondere: a) un genitore; b) un bambino o un adolescente (fino all’età di 18 anni) con l’aiuto di un genitore; c) o entrambi (un questionario compilato dal genitore e un altro dal bambino/adolescente).

Il sondaggio è stato elaborato e da un gruppo europeo di esperti in farmaci per bambini e adolescenti con problemi mentali (https://rb.gy/udvlbi) ed ha lo scopo di capire cosa pensano i pazienti e i genitori sui farmaci per i problemi mentali nei bambini e negli adolescenti. Questo studio è stato approvato dal Faculty Research Ethics Committee (FREC) presso l’Università di Southampton (Ethics/ERGO Number: 75167).

Qui di seguito il link alla versione italiana del sondaggio https://www.surveymonkey.co.uk/r/TL3XH2R

Buona compilazione e grazie per la collaborazione.

COPING POWER SCUOLA: Gestire le problematiche comportamentali ed emotive in classe e promuovere le abilità prosociali

La SCUOLA DI PSICOTERAPIA COGNITIVA propone un CORSO ECM ONLINE di COPING POWER SCUOLA: Gestire le problematiche comportamentali ed emotive in classe e promuovere le abilità prosociali. Docente: Dr. Iacopo Bertacchi.

Il corso si terrà nei giorni 12-13 novembre 2022 – orario 09,00-18,00 su piattaforma zoom.

Per informazioni e iscrizione contattare 347 3566781 – iscrizioniworkshop@apc.it – www.apc.it – https://apc.it/lista-eventi/coping-power-scuola/

E’ previsto l’accreditamento di 24 crediti ECM e verrà rilasciato un attestato di partecipazione riconosciuto dal prof. John Lochman dell’università dell’Alabama come “trainer CP scuola I livello”.

Il Modello Coping Power Scuola II (Coping Power Universal – CPU) è un programma di prevenzione primaria che nasce nel 2009 come adattamento per l’ambito scolastico del Coping Power Program (CPP) (Lochmann e Wells, 2002) programma multimodale per la gestione e il controllo della rabbia nei bambini di età compresa tra gli 8 e 13 anni, efficace nel ridurre i comportamenti aggressivi e l’abuso di sostanze nei ragazzi anche a distanza di tre anni (Lochman e Wells, 2004; Muratori et al., 2014).

Il programma è stato elaborato dagli autori Bertacchi, Giuli e Muratori in collaborazione con il Prof. John E. Lochman – Università dell’Alabama (U.S.A). Il programma, inizialmente elaborato per la scuola primaria (Bertacchi, Giuli, Muratori, 2016), ha adesso anche una versione per la scuola dell’Infanzia (Giuli, Bertacchi e Muratori, 2017), una per la scuola secondaria (Bertacchi, Giuli, Cipriani, 2019), recentemente è stato elaborato anche il modello per il Nido d’Infanzia ((Giuli, Bertacchi e Muratori, 2020).

Tale modello, applicato in via sperimentale inizialmente con uno studio pilota (Bertacchi et al., 2012, 2014) e successivamente attraverso uno studio RCT (randomized control trial) su classi di Scuola Primaria, si è dimostrato efficace come modello di prevenzione primaria, essendo in grado di ridurre in modo significativo i comportamenti problematici, in particolare disattenzione e iperattività, ed aumentare le condotte pro-sociali, oltre a migliorare il rendimento scolastico della classe (Muratori, Bertacchi, Giuli et. al., 2015;).

OBIETTIVI FORMATIVI
Il training è finalizzato a formare i partecipanti sull’applicazione del Coping Power nella scuola primaria. Nel corso del training verrà illustrato in modo esauriente il modello di intervento e le modalità di applicazione del programma, con particolare attenzione alla fase di implementazione e monitoraggio del contratto educativo-comportamentale con la classe.

Articolazione del Corso: 16 ore di lezione online, due giornate formative, tre parti:

  • Prima parte: saranno illustrate le modalità di applicazione e realizzazione del programma nel contesto scolastico e il progetto di ricerca realizzato;
  • Seconda parte: prevede l’approfondimento di tutti i moduli del programma relativamente alla scuola primaria
  • Terza parte: prevede l’illustrazione degli adattamenti apportati al programma per la scuola dell’Infanzia e per la Scuola secondaria di primo grado

Il corso è rivolto a psicologi, specializzandi in psicoterapia, psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, educatori professionali, terapisti della neuro- e psicomotricità dell’età evolutiva.

Quota e modalità di iscrizione:  € 250,00 + iva (tot. € 305,00)

Per iscriversi compilare la scheda online e versare la quota di partecipazione. Il versamento deve avvenire tramite bonifico bancario sul conto intestato a Scuola di Psicoterapia Cognitiva srl IBAN IT87K0538703202000001606300 causale “COPING SCUOLA ONLINE 2022”. IN CASO DI RINUNCIA NON È PREVISTO IL RIMBORSO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA SPC s.r.l. – Provider ECM Standard ID 3958 – Viale Castro Pretorio, 116 – Roma
 www.apc.it – iscrizioniworkshop@apc.it – 3473566781

WEBINAR “Disturbo del Neurosviluppo e Inclusione Scolastica: da dove ripartire?”

In data 26 ottobre si è tenuto il webinar “Disturbo del Neurosviluppo e Inclusione Scolastica: da dove ripartire?” organizzato da Angelica Giambelluca, giornalista di Donne Magazine, con la partecipazione di Patrizia Stacconi, presidente AIFA APS – Associazione Italiana Famiglie ADHD.

Leggi l’articolo e visualizza l’evento:
https://personemagazine.it/disturbi-neurosviluppo-scuola/

Il Filo di Arianna

CAGLIARI: Il Filo di Arianna – progetto di filmmaking per adolescenti con disagio psichico
Parco “Monte Claro” – Cagliari – Sardegna / 6-24 settembre 2021 ideato, coordinato e diretto da Massimo Guglielmi (regista) e Antonella Gagliano (neuropsichiatra).

Resoconto delle attività svolte

Il corso intensivo ha visto la partecipazione di 18 adolescenti e pre-adolescenti, seguiti presso l’Unità di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Antonio Cao di Cagliari per diverse patologie neuropsichiatriche, che hanno espresso la loro volontà di partecipare alle attività proposte con il consenso dei loro genitori o tutori legali.

Il laboratorio era diretto a ragazzi con difficoltà psicopatologiche che desideravano potenziare le loro capacità nel campo dell’arte cinematografica, ma al tempo stesso elaborare in modo strutturato i loro vissuti emotivi, affettivi e corporei divenendo protagonisti di un percorso creativo. Oltre che avere uno scopo formativo, il laboratorio si proponeva di utilizzare la potente forza evocativa della narrazione filmica per immagini come strumento di auto-riflessione e di crescita personale ed esistenziale. Un risultato terapeutico accertato dallo staff neuropsichiatrico che ha misurato alcuni parametri prima e dopo il laboratorio di filmaking. Con esiti incoraggianti: in tre settimane- hanno spiegato le esperte che hanno somministrato dei test all’inizio e alla fine del laboratorio- sono cresciuti autostima e diminuiti ansia e depressione. Migliorata anche la consapevolezza sociale.

In questo senso l’attività realizzata si dichiara rispondente al progetto presentato e si dichiarano raggiunti gli obiettivi a breve e lungo termine che ne erano parte integrante.

I giovani allievi sono stati stimolati a raccontare un’esperienza di vita – o ad elaborare una loro idea narrativa originale – attraverso il linguaggio cinematografico e le tecniche e le competenze di tutte le principali professionalità del cinema (sceneggiatura, regìa, fotografia, suono, organizzazione della produzione, montaggio digitale). Si è trattato di un percorso pratico (totalmente gratuito per gli utenti) sotto la guida di un regista esperto, affiancato da un team di professionisti della salute mentale in età evolutiva, da due attori professionisti e due make-up artist professionisti (tutto il personale ha collaborato in qualità di volontario, senza  percepire alcun compenso e mettendo a disposizione fondi, auto  e attrezzature personali).

L’obiettivo è stato anche quello di realizzare filmati a carattere documentario/narrativo (4 cortometraggi) attraverso l’apprendimento graduale delle principali tecniche professionali del cinema. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di realizzare dei prodotti cinematografici (anche avvalendosi di attrezzature professionali digitali) e di vivere, al tempo stesso, un’esperienza di crescita personale, culturale ed esistenziale.


Il filo di Arianna 2° serie

Cagliari: L’università di Cagliari e l’ospedale Pediatrico Microtemico “Antonio Cao” Vi invitano alla Serata in ricordo di Alessandro Zuddas all’Anteprima Cinematografica “Il filo di Arianna/2^ serie”:

Sabato 26 novembre 2022, Ore 17.30 Sala Congressi Facoltà di Medicina e Chirurgia, Cittadella Universitaria Monserrato, al Laboratorio di filmmaking per adolescenti con difficoltà psicopatologiche diretto dal regista Massimo Guglielmi e dalla neuropsichiatra Antonella Gagliano.

Prodotto da Filippo Livio per Centro Studi DISMED ETS.

Scarica la locandina dell’evento: http://bit.ly/3EekorB

DALLA STAMPA

La Repubblica del 7/11/22

Deficit di attenzione e iperattività, quali sono i segnali d’allarme e perché bisogna intervenire subito
di Alessandra Volpe

“Appello dei neuropsichiatri infantili e psicologi per una maggiore attenzione al fenomeno: oltre due terzi degli adolescenti continua a presentare i sintomi anche in età adulta con conseguenze nella vita famigliare, di coppia e lavorativa.

Un bambino sano è pieno di energie: corre, salta, si arrampica. A scuola è normale che si distragga facilmente e non si concentri troppo a lungo su un’attività, soprattutto se non lo interessa. Alcuni bambini lo sono più dei coetanei. Ma disattenzione, iperattività e impulsività quando diventano campanelli d’allarme per diagnosticare soggetti colpiti da ADHD (la sindrome da deficit di attenzione e iperattività)? L’ADHD è la più diffusa fra le problematiche dell’età evolutiva e se non diagnosticata si riflette sulla vita adulta con gravi conseguenze. È ancora poca l’attenzione dedicata a certe situazioni di fragilità, anche in ambienti in cui tale attenzione dovrebbe essere scontata, come quello scolastico…………..”

http://bit.ly/3NSHxCV


La Repubblica del 4/11/2022

Lettera al ministro della Salute, gli psichiatri: “Picco di disturbi, serve un’Agenzia per la salute mentale”

Il Covid ha fatto emergere sempre più difficoltà e aumentano le persone con disturbi psichici. L’appello degli specialisti a Schillaci.

Caro Ministro della Salute, professor Orazio Schillaci,

siamo già entrati in una fase sociale in cui migliaia di famiglie, di aziende, di imprenditori, di cittadini vedono il proprio lavoro, il proprio futuro a rischio e le conseguenze di questo saranno psichiche, subito dopo che economiche. La pandemia ha peggiorato la salute mentale globale per coloro che già prima erano in evidente difficoltà di accesso alle cure.

Lo stigma

Ora che i disturbi sono aumentati ancor di più, le persone che non ricevono un trattamento tempestivo e adeguato a causa di atteggiamenti negativi verso i servizi di salute mentale, i suoi strumenti di cura, con divari ancora molto evidenti, vanno superate le soluzioni palliative e momentanee verso interventi strutturali.

La rete di servizi

La rete dei servizi pubblici di salute mentale, infatti, appare sempre più povera proprio strutturalmente, sempre meno capace di intercettare disagio psichico, soprattutto giovanile che, in particolare con la pandemia, rappresenta un vero e proprio dramma, anche per le famiglie: una reale emergenza sociale.

Una possibile soluzione a questa situazione paradossale – a 44 anni dalla riforma psichiatrica – è fare il punto e attivare una Agenzia Nazionale per la Salute Mentale che possa rivedere a 360° il settore e che solo un governo politico, con di fronte una nuova legislatura, può programmare.

Il Governo che lo farà sarà il primo a dichiarare la salute mentale un diritto fondamentale delle persone. Un lascito di civiltà alle future generazioni.

Il Pnrr

Tutto questo dopo aver riconosciuto il bisogno di salute mentale dentro l’attuale PNRR. Perché, per adesso i DM 70 e DM 71 sono solo enunciazioni, e nessuna di queste forme di investimento prevede nuovo personale o finanzia servizi territoriali, fondamenti di una comunità prossima e solidale.

Un’Agenzia Nazionale, dunque, che coordini le attività indispensabili per far fronte ai bisogni di salute mentale del Paese, e le Regioni, perché garantiscano standard di qualità confrontabili per l’assistenza psichiatrica e percorsi di diagnosi, cura e assistenza (PDTA) condivisi, perché vengano garantiti livelli di cura e assistenza di provata efficacia e resi esigibili in tutti i dipartimenti di salute mentale e delle dipendenze con modelli di intervento fondati su evidenze che assicurino concreti risultati di cure.

Un’Agenzia Nazionale che promuova la salute mentale, con fondi a favore di progetti di prevenzione ma anche di cultura ed educazione a partire dalle scuole.

La salute mentale anche in gravidanza

Un’Agenzia Nazionale che si preoccupi della salute psichica e fisica della donna in gravidanza, di garantire assistenza al parto riducendo i rischi connessi, di promuovere screening nelle scuole, a dimostrazione dell’importanza di riconoscimento precoce di traiettorie che possono diventare patologiche sia nell’ambito dei disturbi affettivi (depressione disturbi bipolari) che dei disturbi del neurosviluppo (autismo, ADHD, esordi psicotici).

Infine un’Agenzia Nazionale che sancisca che per difendere il diritto alla salute e garantire la sua esigibilità è indispensabile anche mettere a disposizione risorse di personale.

La salute mentale si raggiunge insieme con un lavoro di integrazione e coordinamento portando in tutte le età della vita prevenzione, riconoscimento precoce e cure di provata efficacia. Non lasciamo indietro nessuno.

Claudio Mencacci e Matteo Balestrieri, presidenti Sinpf – Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia