============= AIFAnewsletter n.8 del 17/01/2003 ===================

Comunicato Stampa SINPIA
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SINPIA – SOCIETA’ ITALIANA NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
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Comunicato stampa
Il Presidente SINPIA Carlo Cianchetti M.D.
 cianchet@unica.it
La Società Italiana di NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) deplora la cattiva informazione sulla salute mentale in età evolutiva verificatasi attraverso la trasmissione “Maurizio Costanzo Show” del 14.1 2003 (canale 5) sull’uso degli psicofarmaci nei bambini.
La cattiva informazione consiste anzitutto nella negazione dell’esistenza di disturbi psichiatrici in età evolutiva con importante componente neurobiologica, riducendo tutto a semplici disagi dovuti a cause ambientali (famiglia, scuola). Questo causa una sottovalutazione dei problemi, e quindi interventi insufficienti e aggravamento della sofferenza del bambino.
La terapia anche in tali patologie con componente neurobiologica comprende sempre e principalmente l’intervento sull’ambiente, sulla famiglia e sul paziente con misure psicoterapeutiche. Tuttavia vi sono casi in cui tali misure non sono sufficienti e si rende necessario associare un intervento farmacologico. Quando l’utilità di tale intervento è scientificamente dimostrata, e verificata da organismi regolatori pubblici e indipendenti quali CUF, FDA, EMEA, il non attuarlo, secondo la linea d’informazione emersa nella trasmissione, significa un danno per il bambino e quindi non è etico.
Tale cattiva informazione riteniamo sia dovuta principalmente alla mancata ricerca di corrette fonti di informazione, che in questo caso potevano essere costituite dagli specialisti rappresentanti ufficiali della Società scientifica riconosciuta a livello nazionale (Ministeri Sanità e Università) e internazionale specificamente competente sull’argomento, quale la SINPIA.
La cattiva informazione nel campo della salute, soprattutto mentale, crea sconcerto nei genitori, talora ingiustamente li colpevolizza, e spesso accentua le difficoltà nella cura dei loro bambini. Qualora lo si ritenga utile, gli specialisti di NPI sono disponibili a pubblicamente ribadire ed esplicitare più in dettaglio quanto sopra affermato.