========= AIFAnewsletter n.62 del 05/02/2004 ===============================
In questo numero:
1. IL METILFENIDATO IN VARIE FORMULAZIONI
2. INCONTRO AIFA-ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
3. RASSEGNA STAMPA
4. AMICI DELLA ZIZZI E PORTALE SULL’AFFIDO DEI MINORI
5. RACCOLTE LE FIRME PER LA LIBERAZIONE DELLE RAGAZZE SCHIVIZZATE
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1. IL METILFENIDATO IN VARIE FORMULAZIONI
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www.aifa.it\articoli-ita.htm
Il metilfenidato in varie formulazioni commerciali: Ritalin LA e Concerta
a cura di A. Gollner – AIFA
Novembre 2003
Download www.aifa.it/documenti/metilfenidato.zip

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2. INCONTRO AIFA-ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
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Si è svolto il 2 febbraio l’incontro tra alcuni delegati dell’AIFA e i
responsabili dell’Istituto Superiore di Sanità al fine di portare avanti le
procedure di commercializzaione del metilfenidato in Italia.
Documento protetto per i soli referenti AIFA:
www.aifa.it/documenti/iss01-02-04.zip

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3. RASSEGNA STAMPA
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Con la collaborazione di “Ketchum. Passion and Precision in Communication”.
POSITIVO__________________________
*Messaggero Veneto 01/02/2004
Bambini iperattivi, nuove cure con i farmaci
La terapia contestata da un gruppo di manifestanti all’ingresso della Fiera
“A che punto è la notte?”, cioè che meta ha raggiunto finora la ricerca nel
campo dell’Adhd, il
disturbo che si verifica nei bambini che sono caratterizzati da deficit di
attenzione e iperattività? Di
questo si è parlato nella giornata di studio organizzata da Propordenone,
Provincia di Pordenone e
Cassa di risparmio di Udine e Pordenone, ieri nella sala convegni della
fiera, davanti ad una
numerosa platea di insegnanti, ma anche di giovani interessati
all’argomento, contestata, però,
all’ingresso del quartiere fieristico, da un gruppo di manifestanti [del
gruppo scientology, ndr].
L’Adhd, lo ricordiamo, arriva a colpire il 4 per cento dei bambini e, in età
adulta, persiste nel 2 per
cento dei casi. Siamo dinanzi ad un «complesso di sintomi o problemi», che,
secondo Vincenzo
Miggiano, già direttore del dipartimento di genetica dell’Università delle
Calabrie, rendono i bambini
«vivaci, impulsivi e poco attenti». Tutte manifestazioni del carattere che
il professore ha potuto
sperimentare in molti bambini e, con particolare cura e amore, vivendo
accanto al suo nipotino, un
bimbo, come tanti altri, intelligente e sensibile, pur essendo iperattivo.
Per Miggiano una cura ci sarebbe, ma solo una volta che si sono studiati e
scoperti i geni
responsabili dell’Adhd. Infatti, a detta del professore, l’85 per cento del
disturbo è causato da fattori
genetici. Da parte loro, Aldo Scabar, neuropsichiatra dell’ospedale
pediatrico Burlo Garofalo e
Gianluigi Melis del Centro terapie farmacologiche in neuropsichiatria
dell’infanzia e adolescenza di
Cagliari evidenziano come l’Adhd dipenda «da fattori genetici e ambientali»,
senza, tuttavia,
azzardare percentuali.
Allo stato attuale l’Adhd si cura prevalentemente con il farmaco
metilfenidato, che,
commercialmente, viene definito “Ritalin”. «Ci sono delle evidenze – spiega
Scabar – del fatto che i
bambini Adhd rispondono agli stimoli in base alla loro rapidità di
presentazione. Il metilfenidato
favorisce una risposta più fisiologica, in cui la rapidità è in relazione
alla difficoltà del compito».
«E’ il farmaco più utile e utilizzato – ha chiarito Melis – al quale si
devono sommare terapie psico-comportamentali
e un lavoro con le famiglie e gli insegnanti». Ed è a questo punto che si
inserisce
la contestazione di Silvio De Fanti, vicepresidente italiano del Comitato
dei cittadini diritti dell’uomo [gruppo scinetology, ndr],
che si dichiara aperto ad ogni credo e apolitico e che ieri, con tanto di
picchetti, ha piantonato
l’ingresso della fiera. «Il metilfenidato è uno psicofarmaco della stessa
classe di eroina e cocaina e
ha effetti tragici sui bambini, determina problemi cardiaci e psichiatrici
effettivi, fino a portare alla
morte [assolutamente falso, ndr]. Sosteniamo che il convegno di oggi – ha
aggiunto – sia una grande operazione di marketing
che ha lo scopo di sostenere una malattia e delle cure insistenti». Il
comitato non crede nemmeno
che la causa sia da ricercare nei geni. «Penso che questa considerazione –
ha ammesso De Fanti -voglia
deresponsabilizzare tutti noi. Il disturbo da iperattività può dipendere da
ragioni fisiche, ad
esempio disturbi alimentari, o ambientali».
Sara Carnelos
POSITIVO__________________________
Esperti a confronto sulla sindrome Adhd
La Nazione 05/02/2004
MASSA CARRARA – Agenda massa-carrara, pagina XIX – STASERA Su Antenna 3
Toscana
MASSA – Nuovo appuntamento su “Antenna 3 Toscana” con un programma
sull’Adhd, il disturbo
dell’apprendimento: domani, alle ore 21, andrà infatti in onda una seconda
puntata di
approfondimento sull’Adhd organizzata dall’Aifa di Massa Carrara
(Associazione Italiana Famiglie
Adhd) dopo quella andata in onda nei mesi scorsi con il titolo «Bambini
svogliati? Forse no! La
malattia invisibile…». Dopo una breve panoramica sull’Adhd, saranno
affrontati il trattamento e la
cura e verranno riportate testimonianze di vita vissuta. Interverranno
medici esperti dell’argomento:
Stefania Millepiedi (neuropsichiatra infantile), Monica Tognoni (psicologa),
Alberto Nardi Perna
(pediatra), Daniela Boschetti (pedagogista clinica) e verranno trasmesse
interviste a Mimma Cartei
(neuropsichiatra infantile), Gabriele Masi (neuropsichiatra infantile),
Elena Bianchini
(neuropsichiatra infantile). Condurrà in studio Barbara Tescari insieme a
Laurita Ricci, referente
provinciale dell’Aifa. Chi volesse partecipare può scrivere un’e-mail a
referente.massa@aifa.it
oppure antenna3@iol.it indicando un recapito.

NEGATIVO______________________
*Donna Moderna 30/01/2004
Rossana Cavaglieri
Cure dolci per piccole pesti.
Se tuo figlio è molto vivace ci sono rimedi omeopatici per tranquillizzarlo.
Scopri con noi quando usarli.
Non sta mai fermo. Se va a scuola, le
maestre probabilmente ti hanno detto che fa fatica a concentrarsi. Passa
come un turbine da un
gioco all’altro e la sera, quando tu sei distrutta, lui non ne vuole sapere
di andare a letto. Se hai in
casa un piccolo ciclone magari ti sarà venuta la tentazione di
tranquillizzarlo con qualche farmaco.
Negli Stati Uniti succede a quattro milioni di bambini che, per una malattìa
battezzata Adhd,
disturbo da deficit di attenzione e iperattività, sono in cura con il
Ritalin, un controverso
psicofarmaco a base di amfetamine. «Ma non è necessario ricorrere a
medicinali così potenti per
calmare i bambini troppo vivaci» spiega Gianfranco Trapani, pediatra
omeopata e autore di
Bambino sempre sano (red edizioni 14,50). «I casi di Adhd legati a un
disturbo neurologico sono
molto rari. E in tutte le altre situazioni si può ricorrere a rimedi
naturali, che sono efficaci senza
effetti collaterali negativi. Prima di somministrarli, comunque, è bene
portare il bimbo dal pediatra,
per capire se c’è qualcosa che non va. Il medico controllerà se ci sono
problemi di salute che
possono provocare nervosismo, come infezioni urinarie o allergie. Anche
l’uso ripetuto di antibiotici
della categoria delle ciclosporine incide negativamente sull’equilibrio del
sistema nervoso: a volte
basta sostituire questi farmaci perché il bimbo si calmi». Se la vivacità di
tuo figlio non dipende da
nessuna di queste cause, cerca di capire da cosa è provocata. Così potrai
dargli il rimedio su
misura. «Nella maggior parte dei casi i bambini nervosi sono semplicemente
troppo stanchi e
iperstimolati» dice Piero Gianfranceschi, pediatra omeopata. «Per aiutarli a
riposare è di grande
aiuto il gemmoderivato Tilia tomentosa: si mettono 15,20 gocce in un po’
d’acqua, da fargli bere
ogni sera. Se il piccolo dorme male perché ha gli incubi, è indicato
Stramonium 30 CH, quattro
granuli la sera». Se tuo figlio, invece, è ansioso, impulsivo e perennemente
alla ricerca di
un’occupazione, può essere utile Argentimi Nitrucum 30 CH, quattro granuli
una volta al giorno. «I
più grandicelli a volte si innervosiscono per paure legate alla scuola»
continua il dottor
Gianfranceschi. «In questi casi si possono somministrare ogni sera quattro
granuli di Gelsemium 9
CH». Una buona notizia per i genitori delle piccole pesti è che esistono
rimedi in grado non solo di
attenuare i sintomi ma di rendere più equilibrata, nell’insieme, la
personalità del bambino. «Ci sono
bimbi che per costituzione sono più predisposti al nervosismo» dice Trapani.
«Con una visita
approfondita dal pediatra omeopata è possibile individuare il rimedio
costituzionale del piccolo. E, in
questo modo, di solito, il suo comportamento migliora sensibilmente».

NEGATIVO______________________
Commento: Ecco come mistificare un problema serio come l’ADHD!
Mescolatelo con cose che tutti sanno (come l’aumento dell’asma per
l’inquinamento) e il “solito” gioco è fatto!
Ahimè! Se questi individui avessero almeno un figlio o un nipote ADHD,
forse, forse comprenderebbero il tormento di un bambino che non si sente mai
al suo posto e dei suoi genitori che lo vorrebbero non il primo della classe
ma… bambino come gli altri o più semplicemente “bambino”!
Dr.Raffaele D’Errico
Presidente AIFA Onlus – Associazione Italiana Famiglie ADHD
Povertà e salute, i bambini attaccati su più fronti
Avvenire 05/02/2004 Gino Girolomoni
Hortus di Amici, ho un problema. Grave, gravissimo. Il sabato e la domenica
mi ritrovo nel mio studio che è
appartenuto a 139 abati del monastero di Montebello in mezzo a 5.000 libri
tra cui tutti quelli che
hanno scritto Sergio Quinzio, Guido Ceronetti, Ivan Illich, Vittorio
Messori, Piero Stefani, Ezra
Pound e quelli dei cantori della mia terra, Fabio Tombari e Paolo Volponi e
quelli che raccolgono le
grida mai spente dei profeti d’Israele e penso e leggo e medito. Rifletto
sui pensieri ricorrenti che
durante la settimana hanno occupato la mia mente ferendola fino a
costringermi di bendarne le
ferite sanguinanti. Il pensiero ricorrente è rivolto ai bambini e a tre o
quattro milioni di loro genitori.
Dei bambini mi spaventano gli attacchi da ogni parte al loro essere, non
penso tanto al maligno
televisivo o all’istruzione inadeguata, penso a quello che mangiano, a
quello che bevono, a quello
che respirano, ai farmaci che gli prescrivono. E alle allergie che in dieci
anni sono raddoppiate e
che ne colpiscono ben due milioni! Il fenomeno viene commentato come quasi
normale, inevitabile
prezzo da pagare al progresso e invece per me è come una delle dieci piaghe
dell’Egitto. L’asma è
una deriva frequente come hanno affermato i cinquecento medici di tutto il
mondo riuniti a Milano
per il secondo congresso di allergologia pediatrica, che negli Stati Uniti
miete cinquemila vittime
all’anno e costa cinquemila dollari ad ogni famiglia. Come siamo arrivati a
questo punto? L’aria che
respiriamo, i cibi di cui ci nutriamo privi di elementi vitali e l’uso
indiscriminato di farmaci per ogni
piccolo problema, tutti di sintesi che non vengono assimilati dal nostro
organismo. Prescriviamo
farmaci, Ritalin e Prozac, perfino ad una categoria straordinaria di bambini
definiti indaco, sensibili,
precoci, intuitivi, spesso sensitivi che posseggono una forte energia
intcriore che i medici
considerano invece “affetti da sindrome Adhd (deficit di attenzione
iperattiva). Aggiungiamo l’uso
indiscriminato di antibiotici e si comprende bene come questi nostri nipoti
siano alla mercé di
qualsiasi attacco della natura, perché ridotti ad essere privi di difese.
L’altra categoria che suscita la
mia attenzione sono i genitori che non si possono permettere di dare ai
propri figli e a se stessi
quanto sarebbe giusto e necessario. Li definiamo poveri o nuovi poveri e
come rileva Eurispes sono
in numero sempre maggiore, sette milioni dice l’Istituto di ricerca, tre
milioni di famiglie, più i singoli.
Queste persone non hanno alcuna colpa, hanno continuato sempre a lavorare
come facevano negli
anni passati, ma il potere d’acquisto di quanto guadagnano è calato
drasticamente, mentre i beni di
consumo quotidiano e gli affitti sono cresciuti vertiginosamente. E allora
immagino la pena di questi
genitori che non possono dare ai propri figli quello che hanno gli altri,
che devono andare a fare la
spesa ai discount per spendere il meno possibile e che si sentono impotenti
e non vedono in futuro
una soluzione. E questo aggrava le responsabilità di chi alla guida della
cosa pubblica non ha
saputo fare il proprio mestiere o addirittura ne ha approfittato per se
stesso, costringendo, per
ignavia o incompetenza milioni di nostri contemporanei ad un’umiliazione
nascosta quanto
schiacciante. Non meno gravi le colpe dei privati che hanno fatto del
profitto l’unica regola di vita. In
questo giornale sarebbe normale che ricordassi il contenuto dei dieci
comandamenti o del Vangelo,
ma lo evito per gridare a tutti, anche ai non credenti: la dignità, la
dignità umana dov’è finita? E
rimasta nello studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino nella dedica al
suo maestro Vittorino da
Feltre a cui manifestò imperitura riconoscenza perché gli aveva insegnato la
dignità di vivere?

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4. AMICI DELLA ZIZZI E PORTALE SULL’AFFIDO DEI MINORI
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Riceviamo e volentiri giriamo…
Livorno, li 10 Gennaio 2004
Buongiorno, mi chiamo Riccardo Ripoli, abito a Livorno, sono laureato in
Economia e Commercio e dedico la mia vita ad un’associazione Onlus (Amici
della Zizzi) che ho fondato nel 1986 dopo la morte della mia mamma, il cui
soprannome era appunto “Zizzi”.
Ci occupiamo di bambini con problemi sociali ed economici tenendone 8 in
affidamento notturno (e vivendo con loro, percependo una retta solo per tre
di loro) ed altri 13 nel diurno e a cena, oltre ai fine settimana, di eta’
compresa tra i 5 ed i 17 anni. Moltissimi i ragazzini con problemi familiari
che in estate vengono gratuitamente da noi per trascorrere periodi di
vacanza.
Ci trovate al sito www.zizzi.org
Gestiamo inoltre il Portale Nazionale sull’Affidamento dei Minori in Italia
www.sos-affido.it
Questa e-mail per presentarci e per chiedere un aiuto da parte vostra, se
possibile, nella forma e nella misura che riterrete piu’ opportuni
Le nostre necessita’ sono tante e potete trovarne una lista alla
pagina www.zizzi.org/bisogno.htm
Se voleste sponsorizzare parte o uno dei nostri progetti, li
potete trovare a www.zizzi.org/progetti.htm
Anche la semplice pubblicizzazione del nostro sito, con un link
sul vostro sara’ cosa asssai gradita ed utile
Molti bambini sono in situazioni di disagio notevole (pedofilia,
prostituzione, abusi di ogni genere) e noi vorremmo dare loro il meglio, ma
non possiamo offrirgli più della nostra stessa vita se qualcuno non ci
aiuta. Con la solidarietà di ciascuno stiamo tentando ogni strada per far
conoscere l’affidamento e poter così sperare di strappare molti bambini da
tanti orrori quotidiani. Aiutateci.
Non lasciateci da soli: forse siamo solo una goccia nell’Oceano, ma senza
quella goccia l’Oceano sarebbe più povero (Madre Teresa). Date un sorriso ai
nostri ragazzi, in qualche modo la vita sorridera’ a voi. Regalate un raggio
di gioia a chi ha avuto veramente versato molte lacrime nella sua breve
vita.
Le nostre porte sono sempre aperte se vorrete venire a farci visita, anzi,
sara’ per noi una cosa graditissima. Se desiderate maggiori informazioni per
meglio garantirvi, posso mandarvi del materiale su di noi.
Per contatti diretti:
azizzi@tiscalinet.it – 347/184.185.0 – 380/35.86.187 – 0586/85.22.54
Certi di una vostra cortese risposta, anticipatamente ringraziando, vi invio
alcune notizie sulla nostra Associazione.
Riccardo Ripoli
L’associazione “Amici della Zizzi” e’ nata nel 1986, come gruppo, dopo la
morte della mia mamma, il cui soprannome era appunto Zizzi, per scopi
puramente egoistici … avevo voglia di fare qualcosa per gli altri con lo
scopo di non pensare alla disgrazia che mi era capitata (poi mi sono reso
conto che c’e’ di peggio!). Cosi’ a 21 anni, figlio unico, dietro
suggerimento di un sacerdote, Don Luigi, ho cominciato a dare ripetizioni a
dei bambini in situazioni economiche difficili … il primo contatto mi ha
fatto scontrare con una realta’ che non conoscevo … ed il colpo e’ stato
forte! Di li’ a poco le famiglie da seguire sono aumentate … il 19 maggio
1987 ci siamo fondati con atto notarile … e da li’ e’ iniziata la Grande
Avventura.
Con notevole forza di volonta’ abbiamo superato mille difficolta’ ed
ostacoli, crescendo abbastanza, ma non siamo ancora appagati – e forse non
lo saremo mai, almeno finche’ ci sara’ qualche bambino da aiutare – e
cerchiamo ogni strada per crescere e per aiutare sempre piu’ ragazzi ad
avere una vita felice e serena.
Adesso abbiamo una casa in campagna ad Orentano (PI) . Questa struttura ci
permette di ospitare tanti bambini nel periodo estivo e tanti volontari che,
oltre ad aiutarci, fanno bagaglio dell’esperienza con noi cercando di
aiutare maggiormente nel loro quotidiano, una volta tornati a casa.
A Livorno abbiamo una struttura fatiscente, comprata dopo mille peripezie
(condono compreso) e per la quale siamo in attesa dei permessi e sopratutto
dei soldi necessari per ristrutturarla e ad ampliarla, in modo che possa
accogliere 24 bambini in maniera residenziale, altrettanti per il diurno e
ci permetta di autofinanziarci in maniera sempre maggiore. Il costo e’
altissimo, 3 milioni di euro, ma la cosa non ci spaventa. con l’aiuto di Dio
siamo sempre riusciti a far fronte alle nostre necessita’ ed anche adesso,
ne sono sicuro, ci aiutera’ a trovare la strada giusta da intraprendere.
Tale struttura ospita attualmente gli uffici ed il nostro “mercatino” dove
raccogliamo cio’ che la gente ci regala: oggetti usati che rimettiamo in
vendita per autofinanziarci.
Sempre su Livorno abbiamo un’altra struttura, ma questa e’ abitativa, dove
teniamo 8 bambini in affidamento (quindi anche a dormire) ed altri 13
durante il solo pomeriggio per giocare e fare la lezione di scuola.
Per finanziarci inventiamo sempre nuovi modi e ci diamo parecchio da fare.
Una parte delle nostre entrate deriva dai contributi volontari delle nostre
8400 famiglie associate e 14.000 amici via internet e dal mercatino.
Il 19 Aprile del 2001 abbiamo allestito un Portale ove si parla dei problemi
dell’Affidamento www.sos-affido.it
SOS-AFFIDO nasce come portale dedicato all’affidamento dei minori in Italia
e i servizi in esso offerti hanno principalmente lo scopo di mettere in
contatto tra loro realta’ di enti affidanti (tribunali dei minori, servizi
sociali dei comuni, centri affidi), associazioni affidatarie e le famiglie
che richiedono l’affido.
Ma ha anche lo scopo di informare sull’Affidamento in Italia e
sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei tanti bambini le cui
famiglie non sono in grado di
occuparsi di loro
Per contattarci info@sos-affido.it
—————————————————————————-
ASSOCIAZIONE “AMICI DELLA ZIZZI” O.N.L.U.S. – Via Piemonte, 52 – 57124
LIVORNO – ITALY
Tel. +39 0586 852254 – Fax +39 0586 869406 – www.zizzi.org – e-mail:
azizzi@tiscalinet.it
PORTALE SULL’AFFIDAMENTO DEI MINORI www.sos-affido.it – e-mail:
info@sos-affido.it
Cellulare +39 347 1841850 – +39 380 3586187 – Codice Fiscale 920.180.40.490
Conto Corrente Postale 13152574 – Conto Corrente Bancario 1946127 ABI 02008
CAB 13905 CIN Z

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5. RACCOLTE LE FIRME PER LA LIBERAZIONE DELLE RAGAZZE SCHIVIZZATE
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Riceviamo e con piacere giriamo:
Tutta la Comunità Papa Giovanni XXIII vuole dirVi con gioia un sincero
grazie per esserVi uniti a noi come segno di contraddizione nel mondo e per
aver collaborato insieme con entusiasmo e operosità nella raccolta di firme
per la liberazione delle ragazze schiavizzate.
Abbiamo abbondantemente superato il numero necessario di firme (50.000),
raccogliendone 110.000 che abbiamo consegnato alla Camera dei Deputati il 2
gennaio 2004. La proposta dovrà poi proseguire in Parlamento per cercare il
consenso necessario affinchè il testo possa essere recepito e trasformato in
legge. Ma intanto un primo successo è stato ottenuto.
Al di là dell’esito che potrà avere la proposta di legge, ci sembra
importante notare e condividere con Voi, la gioia per tutte le relazioni,
conoscenze, contatti, amicizie nate da questa iniziativa. La raccolta di
firme è stata una grande occasione di sensibilizzazione sul fenomeno della
prostituzione schiavizzata e ha contribuito a creare una maggiore
consapevolezza che “della vita non si fa mercato”.
I doni che il Signore fa superano come sempre e in maniera sconvolgente le
nostre piccole aspettative umane, tanto più se ad agire è il popolo di Dio.
Che il Signore Vi benedica.
Associazione Comunità
Papa Giovanni XXIII
Don Oreste Benzi