================== AIFAnewsletter n. 226 anno XIII del 07/08/2015 ==================
Notiziario sul Deficit d’Attenzione ed Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati,
diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD.

In questo numero:
1. EVENTI

  • 2-6 settembre – Campus estivo ADHD “Family Training” – Marina di Massa (MS)
  • 9 settembre – Seminario: “ADHD: Alunni Iperattivi Disattenti e Impulsivi” –  Camporosso (IM)
  • 10-11 settembre – Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio – Roma
  • 15 e 24 settembre – Corso formativo: “La psicoterapia cognitivo comportamentale in età evolutiva ed in età adulta” – Barcellona P.G. (ME)
  • settembre – Summer Camp Campus Crescita – Barcellona P.G. (ME)
  • 30 ottobre – Corso MEDUSA (MEDicina Utenti SAlute in rete): Navigare informati per una partecipazione consapevole: “Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD)” – Milano
2. VARIE
  • Imperia: Parent Training a partire dal 7 ottobre e sportello di ascolto e consulenza
  • Milano: fine del Progetto per adolescenti ADHD “Una Vita nel Caos” – ringraziamenti da parte dei genitori
3. RASSEGNA STAMPA
  • ADHD: colpisce anche gli adulti
  • Convegno al Don Bosco di Vallecrosia sui Disturbi dell’Attenzione
  • Autismo: sprint al progetto “NIDA”
  • Morire di ADHD
1. EVENTI
2-6 settembre 2015
Marina di Massa (MS)

Campus estivo ADHD “Family Training”

Il Campus ADHD FAMILY TRAINING è un percorso psico-educativo con taglio clinico in cui si offre al bambino con ADHD e ai suoi genitori la possibilità di seguire training loro dedicati in una situazione privilegiata che permette ai due tipi di intervento di essere coordinati. All’interno del Campus la famiglia e il bambino possono inoltre confrontarsi in attività congiunte e iniziare a mettere in pratica quanto appreso nei percorsi psico-educativi.

Destinatari
Il Campus è concepito per realizzare un intervento intensivo con il bambino con ADHD (di età compresa tra i 6 e i 10 anni) e la sua famiglia (genitori ed eventuali fratelli e sorelle) in un contesto di vacanza.

Obiettivi
Scopo dell’iniziativa è introdurre la famiglia con bambino con ADHD a un percorso di cambiamento del disturbo e miglioramento delle relazioni familiari. L’utilità di coinvolgere l’intera famiglia è anche quella di favorire la condivisione dell’approccio al cambiamento tra genitori e figli.

Attività terapeutico/riabilitative
intervento psicoeducativo cc i cui punti di forza sono “nell’apprendimento” da parte del bambino e della sua famiglia di modalità comportamentali e relazionali più efficaci. Il percorso comprende attività differenziate per:
  • genitori: 7 incontri di Parent Training di gruppo (4 mattine e 3 pomeriggi) condotti da una psicologa esperta di ADHD
  • bambini: 7 incontri di Child Training di gruppo per il miglioramento delle abilità sociali (riconoscere le emozioni, come reagire alle critiche, la comunicazione iniziale per crearsi un amico, come entrare in un gruppo già formato) e laboratorio sull’espressività creativa. I laboratori sono condotti da psicologhe ed educatori esperti di ADHD
  • famiglia: attività ludico/formative svolte nel dopocena per migliorare le relazioni genitori-figli. Le attività sono condotte da psicologhe ed educatori esperti di ADHD
Costi
Il costo dell’intero soggiorno per la famiglia (due genitori e figlio con ADHD) è di 995 euro, comprensivo delle attività terapeutico-riabilitative, dei pasti e del pernottamento. I soci AIFA Onlus godono di uno sconto di 45 euro.

Condizioni
Verranno accettati solo 10 gruppi familiari

Per informazioni contattare la segreteria della Casa per Ferie “Sacro Cuore” di Marina di Massa dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, allo 0585 240084.

Indicazioni per il bonifico: Consorzio Zenit Coop Soc. Cons. arl. Banco Popolare – IBAN IT 79 Y 05034 38100 000000188791.

Località
La sede del Campus è a Marina di Massa, località Ronchi (MS) in via G. Rossini n° 75, presso la Casa per Ferie “Sacro Cuore”. Le famiglie potranno accedere allo Stabilimento balneare privato, fruendo del servizio spiaggia, senza costi aggiuntivi.
Per ulteriori informazioni, si consiglia di visitare il sito www.casaperferiesacrocuore.it

9 settembre 2015
Camporosso (IM)
Seminario: “ADHD: Alunni Iperattivi Disattenti e Impulsivi”
“ADHD: Alunni Iperattivi Disattenti e Impulsivi”
Conoscere il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività per gestirlo meglio in classe.
c/o Sala dei Tigli, centro congr. Palabigauda
C.so V. Emanuele, Loc.Bigauda – Camporosso (IM) – orario: 9,00 – 11,30
Il seminario è organizzato dalla De Agostini Scuola in collaborazione con l’AIFA Onlus ed è indirizzato agli insegnanti ed a tutti coloro interessati alla problematica.
Presentazione del seminario
L’ADHD è uno dei disturbi neurobiologici più diffusi nell’età evolutiva, ma ancora poco conosciuto nel nostro
paese. Si tratta di quel bambino/ragazzo che, a causa del disturbo, presenta difficoltà nel contesto sociale, familiare e scolastico mettendo a dura prova genitori e insegnanti: si alza continuamente dal suo posto, dà fastidio ai compagni, non riesce a svolgere i compiti assegnati e finisce spesso per cambiare banco, classe o talvolta anche scuola. Il suo profitto scolastico, proprio per l’incapacità di concentrazione, è spesso scarso e talvolta, per la sua impulsività, è difficile anche il suo rapporto con i coetanei e con gli adulti. L’incontro propone una breve conoscenza teorica del disturbo ADHD ed in particolare le modalità e le possibili tecniche educativo-pedagogiche per migliorare l’inclusione degli Alunni con questo disturbo, che rientrano a pieno titolo nei Bisogni Educativi Speciali (BES), alla luce della Direttiva 27/12/12.

Programma

Prima sessione

  • Definizione neurobiologica dell’ADHD ed evoluzione del disturbo
  • Come si riconoscono (sintomi e sottotipi)
  • Normativa a tutela degli alunni con ADHD

Seconda sessione

  • Strategie educativo pedagogiche
  • Strategie di rinforzo dell’attenzionee che favoriscano l’apprendimento
  • La didattica inclusiva e l’approcciocon l’alunno con ADHD.

Obiettivi

  • Conoscere le caratteristiche e l’evoluzione degli alunni con ADHD
  • Fornire strategie e tecniche efficaci per migliorare l’autoregolazione e la concentrazione degli alunni con ADHD
  • Suggerire tecniche didattiche per migliorare l’apprendimento
  • Come migliorare l’approccio educativo con gli alunni con ADHD.

Relatore: Monica Borgogno –  formatrice qualificata AIFA Onlus.

Si prega di confermare la presenza a:
Centro Diffusione Editoriale Sas, Via Volturno 24 r – Genova
Tel. 010 3733475 – Fax 010 3733477 – info@cdesas.it

Per informazioni contattare referente.imperia@aifa.it

10-11 settembre 2015
Roma
Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio
Nei giorni 10 e 11 settembre, si terrà a Roma la “XIII Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio – Avvicinarsi e Salvare Vite”. All’evento è abbinato un corso accreditato ECM (Educazione Continua in Medicina):

  • MEDICO CHIRURGO: psichiatria, neurologia, neuropsichiatria infantile, pediatria, medicina generale (medici di famiglia).
  • PSICOLOGO: psicologia, psicoterapia.
  • FARMACISTA: farmacia ospedaliera, farmacia territoriale.
  • INFERMIERI ed EDUCATORI PROFESSIONALI.

L’evento è aperto anche alla partecipazione degli insegnanti, in qualità di uditori ed a studenti con riconoscimento di crediti formativi ove previsto dai corsi di laurea. Il corso è accreditato ECM con 11 crediti formativi.

Per informazioni ed iscrizioni: www.giornataprevenzionesuicidio.it.

15 e 24 settembre 2015
Barcellona P.G. (ME)
Corso formativo: “La psicoterapia cognitivo comportamentale in età evolutiva ed in età adulta”
La psicoterapia cognitivo comportamentale in età evolutiva ed in età adulta

L’offerta formativa proposta è quello di fornire ai partecipanti una panoramica approfondita sulle attuali conoscenze cliniche e terapeutiche nell’ambito della psicopatologia e del trattamento in età evolutiva ed in età adulta, a partire da un inquadramento teorico per poi giungere alle applicazioni cliniche. In particolare verrà posta l’attenzione sui diversi aspetti: neurobiologico, psicopatologico e psicoterapico. Verrà inoltre approfondito il ruolo della terapia assistita con gli animali ad integrazione e supporto del trattamento.

Modulo 1
Martedì 15 settembre 9:00-18:00 “ADHD: Un continuum dalla diagnosi al trattamento”

Modulo 2
Giovedì15 settembre 9:00-18:00 “La psicoterapia cognitiva”

Crediti ECM attribuiti: 15.

Il congresso si svolgerà presso il Campus Crescita, via delle Ginestre n° 24 Barcellona P.G. (ME)

Per comunicazioni e informazioni
Segreteria Organizzativa Congresso: Campus Crescita, via delle Ginestre n° 24 – Barcellona P.G. (ME)
email: campuscrescita@gmail.com
Tel. 3892503118 – 0909763417

Per visionare il programma: www.campuscrescita.com/ecm

settembre 2015
Barcellona P.G. (ME)
Summer Camp Campus Crescita

Campus Crescita è un progetto finalizzato alla realizzazione di un centro polifunzionale con scopi sociali educativi e sanitari ma è anche una struttura integrata e polifunzionale, in grado di rispondere ai complessi bisogni di soggetti in età evolutiva e delle loro famiglie che vivono in una condizione multiproblematica di disagio.
Campus Crescita ed il suo gruppo di giovani professionisti, connotati da differenti attitudini e competenze, si sono proposti una missione ambiziosa: organizzare e favorire lo sviluppo della personalità di bambini e ragazzi immergendoli nella realtà naturale circostante, che sicuramente stimola l’evoluzione della crescita di ciascuno secondo le sue singolari peculiarità. Famiglia e scuola sono le linee-guida di quella strada: i rapporti del soggetto con loro sono stabili, assidui, coinvolgenti. Per gli utenti con disabilità neuropsichica saranno previste attività di riabilitazione individuale che terranno conto dell’insieme delle problematiche del paziente, stabilendo in tal modo tempi e obiettivi dell’intervento. In questo contesto si inquadra il “Summer Camp Campus Crescita”, si tratta di incontri giornalieri per famiglie durante i quali sono previste diverse attività: sports, attività nell’orto e con gli animali.

Da lunedì 31 agosto a giovedì 3 settembre – dalle ore 9:00 alle 16:00.

Da mercoledì 9 settembre a sabato 12 settembre – dalle ore 9:00 alle 16:00.

Da venerdì 11 settembre a domenica 13 settembre – dalle ore 9:00 alle 16:00.

Prezzo singola giornata Camp: 80 euro (camp + merenda + pranzo per 3 persone).
Integrazione fratelli: 30 euro/giorno; i prezzi si intendono per nucleo familiare (tre persone).
La quota assicurativa da versare una tantum e di 30 euro a famiglia.

Schema giornate:

Orario Bambini Genitori
9:00-9:30 Accoglienza Accoglienza
9:30-10:45 Fattoria/orto Fattoria/orto
10:45-11:00 Merenda Merenda
11:00-12:00 Sport Parent training
12:00-13:00 Sport/Laboratorio Sport/Laboratorio
13:00-14:00 Pranzo Pranzo
14:00-15:00 Relax Relax
15:00-16:00 Circle time Circle time
16:00 Saluti Saluti
Per chi volesse dormire in zona, presso strutture convenzionate con il Campus Crescita, la quota di 39 euro a persona e comprende pernotto, cena e colazione.
Per informazioni:
Campus Crescita
Via delle Ginestre n° 24 – Barcellona P.G. (ME)
Tel. 090 9763 417  –  389 2503 118  –  mail:campus crescita@gmail.com
Sito internet:www.campuscrescita.com
30 ottobre 2015
Milano
Corso MEDUSA (MEDicina Utenti SAlute in rete): Navigare informati per una partecipazione consapevole: “Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD)”
Corso MEDUSA (MEDicina Utenti SAlute in rete)

Navigare informati per una partecipazione consapevole: “il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD)” (come valutare le fonti di informazione e giudicare le opinioni su diagnosi e trattamento dell’ADHD)

Milano – 30 ottobre, ore 9:00

Organizzato da Istituto Superiore di Sanità (ISS), Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva (SPAEE), Università Cattolica

Destinatari:
rappresentanti delle associazioni di pazienti, genitori, insegnanti e operatori che si confrontano con le difficoltà di attenzione, l’iperattività e l’impulsività dei bambini e ragazzi e che avvertono il bisogno di orientarsi nel campo delle informazioni, multiformi e controverse, che circolano in rete.
Il corso è aperto anche a esperti di problematiche evolutive (psicologi, neuropsichiatri, psichiatri, pediatri) interessati ad aggiornare e approfondire le proprie conoscenze sull’ADHD attraverso l’analisi delle conoscenze disponibili tramite la comunicazione mediatica e le reti sociali.

Obiettivi generali:
Il corso intende offrire ai partecipanti l’opportunità di acquisire dei criteri e degli strumenti per valutare l’attendibilità dei dati disponibili in rete.

Obiettivi specifici:

  • apprendere le modalità pertinenti di ricerca e di interrogazione delle fonti informative;
  • individuare i canali informativi attendibili;
  • formulare le corrette e adeguate domande di informazione;
  • presentare lo stato attuale delle conoscenze scientifiche disponibili circa l’ADHD;
  • chiarire la linea di demarcazione tra dati e loro interpretazioni;
  • passare dalla raccolta delle informazioni alla valutazione e alle decisioni.
Programma:
Metodo didattico: Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni pratiche.
Venerdì 30 ottobre 2015
9.00 Registrazione dei partecipanti
9.30 Presentazione del progetto e del portale MEDUSA C. Di Benedetto
9.45 Il cittadino e l’informazione medica: conoscenze, credenze, epistemologie personali A. Antonietti
10.00 Internet per la salute M. Della Seta
10.30 L’empowerment del cittadino L. Sampaolo
11.00 Coffee break
11.15 ADHD: che cosa possono dire oggi la ricerca e la clinica A. Costantino
11.45 Gli invii ai servizi per l’ADHD: informati/disinformati? E. Zugno
12.15 La tecnologia wireless al servizio del cittadino: le app sulla salute T. Lopez
12.45 Risorse informative per il cittadino S. Pizzarelli
13.15 Buffet
14.15 ADHD: l’educativo, il sociale, il culturale V. Perucca
14.45 ADHD: le domande dei genitori F. Sgroi
15.15 Prove di ricerca in rete F. Danisi, C. Valenti
16.00 Dal Registro Regionale per l’ADHD alle pratiche dei cittadini M. Bonati
16.30 Test di valutazione dell’apprendimento
16.45 Conclusioni
Modalità di iscrizione
La partecipazione al corso è gratuita.
La domanda di iscrizione, scaricabile dal sito dell’Istituto (www.iss.it), dovrà essere compilata, firmata e trasmessa via fax al n. 06 4938 7117, oppure via e-mail all’indirizzo documentazione@iss.it entro e non oltre il 12 ottobre 2015.

Informazioni generali
Sede: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Cripta Aula Magna Ingresso Largo A. Gemelli 1 – 20123 Milano

Per ogni informazione attinente al Corso si prega di contattare la Segreteria Scientifica:
Scilla Pizzarelli, Tania Lopez
Tel: 06 49902520, 06 49902426  e-mail: scilla.pizzarelli@iss.it , tania.lopez@guest.iss.it
2. VARIE
Imperia: Parent Training a partire dal 7 ottobre e sportello di ascolto e consulenza

Il 7 ottobre parte il secondo ciclo di PARENT TRAINING per genitori con bambini ADHD con 9 incontri, organizzato dall’Associazione “G.R.A.Z.I.E.” in collaborazione con AIFA Onlus.

Per informazioni ed eventuale partecipazione contattare referente.imperia@aifa.it oppure ASSOCIAZIONE “G.R.A.Z.I.E.”, via Giovanni XXIII, 15 presso il centro per il sostegno scolastico Don Lorenzo Milani. telefono 340-4864780, ass.grazie@libero.it

Sempre nella stessa sede è attivo, a partire dallo scorso maggio, uno SPORTELLO INFORMATIVO GRATUITO di ascolto e consulenza che sarà aperto al pubblico tutti i mercoledì dalle 10.00 alle 12.00, con la possibilità in settembre di una ulteriore giornata.

Si occuperà di accoglienza e di assistenza a familiari ed insegnanti fornendo informazioni generali sui disturbi di apprendimento e sui disturbi di attenzione e iperattività, sulle risorse presenti sul territorio e sulle normative che riguardano l’integrazione e il sostegno scolastico.

Milano: fine del Progetto per adolescenti ADHD “Una Vita nel Caos” – ringraziamenti da parte dei genitori

Alla fine di giugno abbiamo concluso il progetto per Adolescenti ed i loro genitori che consisteva in un training delle abilità relazionali e attentive per una decina di adolescenti e di un Parent Training adattato alle esigenze dei genitori con figli di quest’età. I ragazzi si sono salutati con una festa e con il desiderio di riprendere gli incontri dopo le vacanze. I genitori ci hanno dimostrato la loro gratitudine con le mail che trovate qui sotto. Anche da parte nostra un vivo ringraziamento alla Dr.ssa Francesca Sgroi, ideatrice e coordinatrice del progetto, ed ai suoi validissimi collaboratori Dr.ssa Rachele D’Aparo, Dr. Jacopo Tragni, Dr. Roberto Camana.

Grazie di tutto a Lei , a Roberto e a tutto il gruppo di educatori.
Noi abbiamo trovato i Vs consigli veramente preziosi e Federica ha fatto dei grossi miglioramenti grazie al Vs corso per adolescenti. Anche la scuola ne ha beneficiato, questo è stato un anno scolastico iniziato faticosamente e terminato alla grande. Un abbraccio.  T.T.

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Ciao Francesca,
io e mio marito ti ringraziamo di cuore per tutto il tuo grande lavoro, questo PT è stato per noi una grande opportunità in un momento familiare complesso i cui germogli in famiglia già iniziano a vedersi…e questo ci ha dato una buona carica. C.G.

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Ciao a tutti, mi inserisco per ringraziare di cuore Francesca, Roberto ma anche tutti voi con i quali si è stabilito un rapporto intimo speciale. Anche con il vostro aiuto e tutte, ma proprio tutte, le nostre energie, ora Diego sta bene ma noi ci siamo un po’ svuotati e il nostro contenitore è, purtroppo, vuoto.. o troppo pieno. Speriamo da bravi guerrieri di farcela. Buone vacanze L.e L.

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Buongiorno.

Anche io desidero ringraziare Francesca, Roberto e tutti voi. Come scrive L. abbiamo davvero “fatto gruppo” : siete delle belle persone con cui mi sono trovata molto bene e con cui spero possa continuare il rapporto di conoscenza, amicizia e condivisione. Mio figlio ha iniziato la sua seconda settimana di lavoro e pare non voglia mollare. Io non mi faccio illusioni ma sono un poco più fiduciosa. Ieri sera cercava affetto e contatto fisico come un bambino e mi chiedeva, scherzando, di prenderlo in braccio (188 cm per 82 kg…..). Vi abbraccio e vi auguro buone vacanze. I.
+++

Ciao a tutti, mi associo a L. per ringraziare sia la dott.ssa Sgroi che Roberto e tutti quelli che hanno seguito i ragazzi il venerdì pomeriggio. Spero che l’anno prossimo si possa replicare in modo da proseguire il cammino. A L. posso dire che sono sicura che ce la faranno sia lei che il marito, abbiamo tutti bisogno solo di un po’ di sane ferie per staccare le spina. Ancora Buone vacanze. A.G.

+++

Cari Tutti,
anch’io e mio marito ci uniamo ai ringraziamenti globali. Il PT ci è servito per tanti motivi, ma soprattutto mi ha fatto sentire meno “sola”! e mi ha dato speranza!, anche se noi siamo solo all’inizio di un percorso che penso sarà davvero difficile, infatti al momento vedo solo peggioramenti. Sarebbe davvero bello potersi incontrare periodicamente.
Un abbraccio a tutti e grazie per aver condiviso con noi questa esperienza, ci vediamo a settembre. A
.

3. RASSEGNA STAMPA 
La Provincia (CR)
pag.18 · 23-06-2015

ADHD: colpisce anche gli adulti

ADHD. È noto soprattutto nei bambini ma interessa circa due milioni di over – Disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

Una malattia molto spesso non riconosciuta e, quando diagnosticata, non curata a dovere. È l’insidia della ADHD, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività che è noto soprattutto quando riguarda bambini, ma che spesso continua ad affliggere per l’intero ciclo di vita chi ne è colpito.
Secondo studi epidemiologici internazionali, l’ADHD colpisce tra il 3 e il 4,5% della popolazione adulta, in Italia almeno due milioni di persone maggiorenni. Difficoltà nel prestare e mantenere rendimento scolastico, un eccesso di separazioni e divorzi, più elevate probabilità di difficoltà sul lavoro, un maggior rischio di andare incontro ad incidenti stradali. Gli adulti che presentano questo disturbo soffrono anche di altri disturbi mentali, in particolare d’ansia. Di questo si è parlato recentemente a Brescia nel corso di un convegno internazionale organizzato dalla Cattedra di Psichiatria dell’Università degli Studi di Brescia insieme alla Società Italiana di Psichiatria, durante il quale è stato costituito l’Italian Board for Information and Study of adult ADHD (IBISA-ADHD).
«L’ADHD nell’adulto ha spiegato il professor Emilio Sacchetti, presidente della Società Italiana di Psichiatria, direttore del Dipartimento di Salute Mentale degli Spedali Civili di Brescia e promotore dell’evento insieme al professor Antonio Vita, rappresenta ancora oggi una sorta di ‘cenerentola’ nell’ambito delle diagnosi psichiatriche. Per tutti questi motivi si è ritenuto di costituire l’Italian Board for Information and Study of Adult ADHD (IBISa-ADHD)».
Per quanto riguarda le terapie l’approccio è di due tipi: farmacologico e psicologico. Il ruolo di specifici farmaci nel trattare gli adulti con ADHD non differisce da quello per trattare bambini e adolescenti. Sono usati gli stessi farmaci. Gli studi sugli adulti con ADHD mostrano l’efficacia dei farmaci stimolanti e degli antidepressivi. L’approccio farmacologico da solo non è abbastanza completo per trattare gli adulti con ADHD. Possono essere necessari interventi educativi, psicologici e sociali. È importante aiutare l’adulto a comprendere il suo ADHD. Gli adulti possono aver necessità di riflettere sul loro passato e come questo disturbo può spiegare le loro difficoltà.

web

Convegno al Don Bosco di Vallecrosia sui Disturbi dell’Attenzione

E’ risultato ricco di spunti interessanti il Convegno svoltosi al Teatro Don Bosco di Vallecrosia , pressochè pieno di insegnanti e genitori , nel pomeriggio di martedì 23 giugno sui “disturbi dell’attenzione”.

Promosso dall’Associazione onlus AIFA (Associazione Italiane Famiglie ADHD) le cui referenti signora Monica Conversano di Imperia e Cinzia Corradi di Cuneo hanno illustrato in sintesi le iniziative in corso da tempo per un aiuto reciproco e in rete tra le famiglie particolarmente sensibili alla problematica ; c’è anche un sito internet di possibile consultazione: www.aifaonlus.it.

La “parte del leone” del Convegno è stata affidata al prof. Francesco Benso ricercatore dell’Università di Genova, con particolare riguardo alla psicopatologia dello sviluppo, della ricerca sui disturbi del linguaggio, dell’apprendimento e dello “stress” in generale; con l’aiuto di opportune diapositive il prof. Benso, originario di Albenga, ha evidenziato i progressi della “neuroscienza”, lo studio del cervello, delle sue reazioni e le tecniche necessario per superare i “deficit” di apprendimento e il calo dell’attenzione; è importante (è stato sottolineato) l’attività di “prevenzione”, ai primi segni di disturbo…, tanta pazienza, e senso dell’humor, lavoro di équipe, scuola-famiglia, esercizio motorio e sport per il recupero delle capacità e la socializzazione. Non sono mancate opportune domande e puntuali risposte del prof. Benso applaudito per la bella Conferenza-formativa e di aggiornamento, patrocinata dai Servizi Socio Culturali del Comune di Vallecrosia.
Auguri e ad maiora !!!

Eduardo Raneri.

Il Sole 24 Ore – Sanità pag.12 · 27-07-2015

Autismo: sprint al progetto “NIDA”

Il network per la diagnosi precoce in bambini a rischio si amplia grazie alla partnership con il privato
Autismo, sprint al progetto «Nida»
Dai “Bambini delle fate” 100mila euro. Piena operatività nel progetto UE Brainview.

Il 18% dei fratellini di bambini con autismo o con disturbi dello spettro autistico rischia di sviluppare la stessa patologia, mentre il 40% può presentare problemi di neurosviluppo. Origina da questi dati scientifici consolidati il Nida (Network italiano per il riconiscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico), finanziato per la prima volta nel 2010 dal ministero della Salute e poi di nuovo in ambito CCM, nel 2012 e pensato per individuare segnali precoci dei disturbi autistici nei bambini da zero a 36 mesi a basso e ad alto rischio. Lo strumento utilizzato fin dall’ascolto – e dalla registrazione a domicilio nei primi sei mesi di vita del pianto del bambino da parte di operatori formati ad hoc – è un protocollo di valutazione nel neurosviluppo convalidato a livello internazionale e adottato formalmente nei centri di neuropsichiatria infantile delle quattro Regioni Lazio, Lombardia, Toscana e Sicilia che fino a oggi hanno composto il network. «Una rete destinata ad allargarsi da subito al Piemonte spiega Maria Luisa Scattoni, ricercatrice del Dipartimento di Biologia cellulare e Neuroscienze dell’Istituto superiore di Sanità, primo promotore dell’iniziativa grazie al sostegno finanziario che ci è arrivato per la prima volta da un privato».

Un privato che all’autismo si dedica da sempre: è la Fondazione “I Bambini delle Fate”, che con una donazione di 100mila euro consentirà l’ampliamento dello screening Nida e la prosecuzione delle attività di formazione rivolte a pediatri, famiglie e operatori degli asili nido.
«Con questa rete la nostra Fondazione finanzia un progetto di respiro europeo, la scommessa è coinvolgere il mondo delle imprese nella crescita della conoscenza e della salute. Siamo pronti a raddoppiare il contributo», precisa il presidente Franco Antonello. Per Walter Ricciardi commissario straordinario uscente dell’Iss in odor di presidenza, pubblico e privato possono costituire un binomio virtuoso, a servizio della salute di tutti. «Grazie alla rete italiana dice siamo oggi riusciti a diagnosticare precocemente circa il 17% di casi di disturbi dello spettro autistico e ritardo nello sviluppo del linguaggio dei cento bambini monitorati, ma l’obiettivo è quello di fornire un modello efficace da applicare ogni volta che si presenta una situazione a rischio».
«I primi risultati dello studio afferma ancora Scattoni hanno  evidenziato come i bambini colpiti da questi disturbi presentino già nelle prime settimane di vita alcune anomalie nel pianto e nel movimento spontaneo. Se questi dati venissero confermati in un più ampio campione e sarà possibile associare tali anomalie ad alcune caratteristiche cliniche e biologiche dei pazienti esaminati, potrà essere attivato un monitoraggio per la loro identificazione precoce già nel primo anno di vita e attivato un intervento precoce il più possibile intensivo e individualizzato». Quello che viene fatto con i bambini già presi in carico che, al termine del periodo di osservazione, presentino dei disturbi.
Dall’Europa, a cui Nida guarda da sempre ricevendone anche finanziamenti, è arrivato intanto di recente un incoraggiamento in più. Nida in collaborazione con l’Irccs Stella Maris ha infatti vinto il progetto Ue “Brainview”, che oltre alla diagnosi precoce di Asd e Adhd punta a individuare possibili interventi che, intercettando segnali predittivi di tali disturbi, consentano di reindirizzare lo sviluppo cerebrale su traiettorie ‘normali” prima che vi sia il pieno manifestarsi dei sintomi, interferendo in tal modo con la storia naturale del disturbo. Obiettivo ambizioso e di ampio respiro, che sarà possibile ricordano dall’ISS solo utilizzando un approccio integrato multidisciplinare.
Barbara Gobbi

Medico e Bambino
pag.351/352 · 30-06-2015

Morire di ADHD

Il deficit di attenzione con iperattività (ADHD) è associato a un aumentato rischio di disturbo della condotta e oppositivo-provocatorio, di insuccesso sociale, incidenti, criminalità e uso di sostanze.
Meno noto è il fatto che i soggetti con ADHD hanno un rischio significativamente aumentato anche di morte prematura. Uno studio danese (immenso, irripetibile come molti degli studi di popolazione che i danesi ci regalano) su una coorte di circa due milioni di persone seguite dalla nascita (nel periodo 1981-2011) fino al 2013 per un totale di 25 milioni di anni/persona ha dimostrato che il tasso di mortalità dei soggetti ADHD, misurato per diecimila anni/persona, è più che doppio rispetto a quello della popolazione generale (5,85 vs 2,7). Questo rischio è ancora più alto (cinque volte l’atteso) nel caso dei soggetti diagnosticati in età adulta (dopo i 18 anni). La causa principale di morte sono gli incidenti. Il rischio di mortalità rimane circa il doppio rispetto all’atteso anche quando si escludano i casi con disturbo della condotta o oppositivo-provocatorio o che facevano uso di sostanze ed è significativamente più alto nel sesso femminile (ragionevolmente perché diagnosticato di meno e più tardi) (Dalsgaard S, et al. Mortality in children, adolescents and adults with attention deficit hyperactivity disorder: a nationwide cohort study. Lancet 2015; 385(9983):2190-6).

In Danimarca, così come da noi, la diagnosi e il trattamento dell’ADHD hanno regole molto rigorose e passano obbligatoriamente attraverso i centri regionali accreditati. È possibile quindi che la fotografia fatta dai Danesi si debba riferire solo ai casi più gravi. Di certo, come rimarcato nella discussione, il trattamento (farmacologico e cognitivo-comportamentale) di questa condizione (che si è già dimostrato in grado di prevenire gli atteggiamenti criminali e i gravi incidenti di traffico nei soggetti ADHD (Chang Z, et al. JAMA Psychiatry 2014; 71(3):319-25; Dalsgaard S, et al. J Health Econ 2014; 37:137-51; Lichtenstein P, et al. N Engl J Med 2012; 367(21):2006-14) è spesso ancora eseguito con troppe incertezze e senza che ne sia monitorata attentamente l’efficacia.