========= AIFAnewsletter n.21 del 05/03/2003 ============
SPECIALE DISLESSIA
In questo numero
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1. COS’E’ E COME SI MANIFESTA LA DISLESSIALa dislessia è uno dei più frequenti disturbi specifici dell’apprendimento (circa il 3% dei bambini in età scolare) e si associa con altra frequenza all’ADHD complicando il quadro sintomatologico e il percorso diagnostico/terapeutico. E’ per questo motivo che dedichiamo questo numero di AIFAnewsletter proprio a questo disturbo, sperando che si possa diffondere la cultura anche per questo altro grande problema che, irrisolto, può creare grosse difficoltà nell’età adulta e nell’iter degli studi. La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino dislessico. La dislessia non è causata da deficit di intelligenza ne da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali e neurologici. Il bambino o ragazzo dislessico può leggere e scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacità e le sue energie, poichè non può farlo in maniera automatica. Perciò si stanca rapidamente, commette errori, rimane indietro, non impara. Il soggetto dislessico spesso compie nella lettura e nella scrittura degli errori caratteristici come l’inversione di lettere e di numeri (es. 21-12) e la sostituzione di lettere (m/n; v/f; b/d). A volte non riesce a imparare le tabelline e alcune informazioni in sequenza come le lettere dell’alfabeto, i giorni della settimana, i mesi dell’anno. Può fare confusione per quanto riguarda i rapporti spaziali e temporale (destra/sinistra, ieri/domani, mesi e giorni e può avere difficoltà ad esprimere verbalmente ciò che pensa. In alcuni casi sono presenti anche difficoltà in alcune abilità motorie (per es. allacciarsi le scarpe), nel calcolo, nella capacità di attenzione e di concentrazione. La dislessia può essere affrontata mettendo in atto aiuti specifici, tecniche di riabilitazione e di compenso, nonchè alcuni semplici provvedimenti come la concessione di tempi più lunghi per lo svolgimento dei compiti, l’uso della calcolatrice o del computer. I dislessici hanno un diverso modo di imparare, ma comunque possono imparare. |
2. DUE MERAVIGLIOSI SOFTWARE PER GESTIRE LA DISLESSIAa cura di Massimo Micco, referente AIFA Campania referente.campania@aifa.it KURZWEIL 3000 TEXTALOUD MP3 |
3. CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE SULLA DISLESSIAA cura di Enrico Ghidoni – Presidente Associazione Italiana Dislessia Corso Nazionale di formazione sulla dislessia di Taranto, 2-4 aprile 2003, promosso dall’AID Onlus, l’Associazione Italiana Dislessia. 3° Corso Nazionale di Formazione per insegnanti, pedagogisti e operatori sanitari (medici, psicologi, logopedisti, terapisti della riabilitazioneecc.) su: DISLESSIA E DISTURBI DI APPRENDIMENTO: RIABILITAZIONE E INTERVENTI A SCUOLA Sede: Taranto, Amministrazione Provinciale, Via Anfiteatro 4 Modalità di Iscrizione Possono partecipare operatori professionali che si occupano di dislessia e disturbi di apprendimento (medici, psicologi, logopedisti, etc.), insegnanti, pedagogisti, genitori e altre persone comunque interessate al problema. E’ stato richiesto l’accreditamento ECM per le categorie professionali dei medici, psicologi e logopedisti. Il giorno 3 aprile alle ore 15.30 intervento di Giacomo Stella |
4. ORDINI DEL GIORNO SULLA DISLESSIA ACCOLTI DAL GOVERNO
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