“Donne con ADHD e violenza di genere: i sintomi dell’ADHD come fattori di rischio predisponenti all’Intimate Partner Violence


Nicoleta Pirlea, laureanda in Psicologia Clinica e della Riabilitazione presso l’Università degli studi Niccolò Cusano e Referente Piemonte e Valle d’Aosta per l’Associazione Italiana Famiglie ADHD, ha coinvolto l’Associazione nella raccolta dati per la ricerca in oggetto. 

Lo scopo della ricerca è quello di indagare la correlazione tra il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) nelle donne e la violenza di genere.

L’ipotesi del presente studio è che l’ADHD costituisca per le donne un fattore di rischio di subire violenza e che esso rappresenti un predittore dell’IPV, Intimate Partner Violence, qualunque episodio di comportamento controllante, coercitivo, minaccioso, di violenza o abuso tra le persone dai 16 anni in su che sono, o sono stati, partner intimi, indipendentemente dal genere o dall’orientamento sessuale.

L’abuso può essere psicologico, fisico, sessuale, finanziario ed emotivo.

Per la riuscita della ricerca saranno necessari due gruppi: gruppo di donne con diagnosi di ADHD e gruppo di controllo.

Di seguito i link per la partecipazione relativi ad entrambi i gruppi e maggiori informazioni sulla ricerca:

🅰 Gruppo sperimentale: donne con diagnosi di ADHD – https://forms.gle/e7LnXR1zdZhPWcQs5

🅱 Gruppo di controllo: donne senza diagnosi di ADHD – https://forms.gle/dqZiyUfdmpm6vzUWA

Il contributo di ciascuna sarà importantissimo per evidenziare l’esistenza di questo eventuale fattore di rischio e porre in essere azioni per il miglioramento della qualità della vita delle donne con diagnosi di ADHD.

Grazie per la collaborazione.